Pedofilia, sacerdote di Palermo arrestato a Roma: avrebbe abusato di tre minorenni

La Polizia di Stato ha arrestato a Roma un prete di 40 anni, R. E., della parrocchia di via Perpignano, a Palermo. L’accusa è pesantissima: abusi sessuali su tre minori mentre era parroco nel capoluogo siciliano. Due delle vittime sono fratelli, di 13 e 15 anni, che frequentavano la chiesa, e gli episodi oggetto di indagine (coordinate dall’aggiunto Salvo de Luca e dal pm Claudio Camilleri della procura di Palermo) sarebbero iniziati in occasione di un pellegrinaggio per poi proseguire in periodi successivi anche nell'abitazione dei due minorenni. Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, il sacerdote sarebbe riuscito a conquistare la fiducia della madre dei ragazzini, finendo per diventare un punto di riferimento per i due giovanissimi, tanto da pagare il biglietto per un viaggio all'estero per uno dei due e fare loro diversi regali.
"Un momento di debolezza"
E’ stata la stessa genitrice a denunciare il prete, dopo aver appreso dai figli quanto stava succedendo. Fondamentali per la ricostruzione della vicenda sono state le testimonianze che hanno permesso di fare luce anche su un'altra vicenda avvenuta qualche anno prima, di molestie sessuali ai danni di una terza vittima, oggi maggiorenne. Gli investigatori stanno analizzando anche una conversazione, via chat, che l’uomo di chiesa aveva intrattenuto con una parrocchiana, nella quale lo stesso avrebbe confessato le proprie responsabilità “in un momento di debolezza”, durante un pellegrinaggio. Come detto, gli uomini della squadra mobile hanno eseguito l'ordinanza cautelare, emessa dal Tribunale di Palermo, nella Capitale.