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Parma, prendono a calci gli agenti che li sorprendono a fare sesso in piazza: arrestati

I due amanti sono stati arrestati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e denunciati in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico. Alla vista dei poliziotti intervenuti nel piazzale della Pilotta a Parma la coppia, entrambi italiani lui di 46 anni e lei di 35, si sarebbe mostrata “insofferente al controllo”.
A cura di Susanna Picone
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Sorpresi a fare sesso in piazza, aggrediscono gli agenti. È quanto sarebbe accaduto venerdì sera a Parma, dove due equipaggi della polizia sono intervenuti nel piazzale della Pilotta dopo che al 113 è arrivata la segnalazione di due persone in espliciti atteggiamenti sessuali. Quando sono arrivati sul posto gli agenti hanno constatato quanto stava accadendo, tra l'altro in una zona di passaggio anche di minorenni, e secondo quanto ha ricostruito la Questura, alla vista dei poliziotti i due si sarebbero mostrati "insofferenti al controllo". Si tratta di due italiani, lui di 46 anni e lei di 35.

Calci e pugni contro gli agenti

La donna, secondo la ricostruzione, avrebbe reagito all’invito di fornire le proprie generalità scagliandosi contro gli agenti, sferrando loro calci e pugni. Una volta bloccata, avrebbe quindi richiamato l’attenzione del compagno, invitandolo ad aiutarla per farla scappare. A quel punto anche l'uomo avrebbe iniziato a insultare e minacciare gli agenti. Una volta raggiunti i poliziotti, li avrebbe spintonati per far perdere loro l’equilibrio, così da favorire la fuga della compagna. Non senza difficoltà gli agenti hanno prima fatto salire la donna sull’auto di servizio dove, una volta all’interno, ha preso a sferrare calci contro il vetro, e poi hanno pensato all'uomo che, nel tentativo di scappare, avrebbe colpito con calci e pugni gli operatori. Richiesto l’intervento di un secondo equipaggio, i poliziotti sono infine riusciti a bloccarlo, facendolo salire a bordo dell’auto di servizio.

I due amanti arrestati

I due amanti, condotti in Questura, sono stati arrestati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e denunciati in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico. L'uomo è stato anche denunciato per i reati di oltraggio. Il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari per la donna e il trattenimento nelle camere di sicurezza della Questura per l’uomo, in attesa del rito direttissimo, a conclusione del quale per la coppia è stato disposto l’obbligo di firma come misura cautelare in attesa del processo.

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