Parla con il marito di una donna: lei le incendia il volto per vendetta

Lei si chiama Dana Vulin, è una donna di Perth, Australia, e la sua vita è cambiata la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio di due anni fa, quando è stata brutalmente aggredita e sfigurata da una sua coetanea. La colpa di Dana, aver parlato qualche minuto con il marito della donna, evidentemente fin troppo possessiva, che si è armata di alcol etilico ed accendino e le ha dato fuoco al volto, provocandole ustioni gravissime costringendola a indossare una maschera ogni qualvolta deve uscire di casa.
Ebbene, Dana avrebbe potuto reagire malissimo a un episodio che le ha sconvolto la vita, ma è stata così forte da riuscire a non cadere in depressione. Al contrario, dopo innumerevoli interventi chirurgici la donna è tornata a mostrare il suo volto senza alcun timore, anzi dichiarando ai giornali: "Spero che si vedano le cicatrici, fanno parte di me". Durante tutta la durata della degenza, compreso il processo che ha portato alla condanna a 17 anni di carcere della "rivale", Dana ha indossato una maschera. Nel frattempo ha scoperto di avere un cancro cervicale e affrontato la rimozione.