Paolo muore e regala 5 milioni ai comuni della sua vita: “Usateli per i bisognosi e intitolatemi una via”

"Una donazione che vale quanto mezzo bilancio del Comune". Con queste parole, il sindaco di Casina, Stefano Costi, ha commentato il lascito testamentario di Paolo Ghirelli, originario di Leguigno. L’imprenditore, scomparso nell’agosto 2025 a 79 anni a Marbella, ha destinato 2,5 milioni di euro al Comune di Casina (Reggio Emilia) e altrettanti a Marbella, città dove aveva costruito la sua fortuna.
Un'unica richiesta: "Usateli per i bisognosi, ma intitolatemi almeno una via."
Una cifra che rappresenta circa metà del bilancio annuale dell’ente locale, che ammonta a circa cinque milioni di euro.
"È un gesto straordinario verso la nostra comunità", ha aggiunto il sindaco. "Non ho conosciuto personalmente Ghirelli, ma ho già portato il mio ringraziamento ai familiari. Ci impegneremo a rispettare la sua volontà, mettendo a frutto questi fondi e avviando l’iter per intitolargli via Cucchio nella frazione di Leguigno, dove era nato".
L’amministrazione sta ancora esaminando gli aspetti formali e legali del lascito, disciplinato da una legge testamentaria spagnola. "Abbiamo incaricato i nostri legali di studiare le carte", ha spiegato Costi. "Dobbiamo valutare tassazione, modalità di accettazione e impatti per l’ente. Solo allora potremo progettare come impiegare i fondi secondo la volontà di Paolo".
Chi era l'imprenditore Paolo Ghirelli
Ghirelli si trasferì giovanissimo da Casina alla Costa del Sol, in Spagna, dove nel 1970 aprì il suo primo locale a Puerto Banús, Marbella. Il ristorante Meridiana riscosse subito grande successo, diventando meta abituale di calciatori, star internazionali e reali di Spagna e Inghilterra. La sua carriera imprenditoriale fu segnata da intuito e capacità di anticipare i tempi nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento.
Pur vivendo all’estero, Ghirelli non dimenticò le sue radici. Il suo lascito riflette l’attaccamento alla terra natale e la volontà di sostenere chi è in difficoltà, con destinazioni specifiche per anziani, tossicodipendenti e persone fragili.
L’eredità per i comuni di Casina e Marbella
Il testamento di Ghirelli prevede due principali beneficiari: Casina e Marbella, ciascuno destinatario di 2,5 milioni di euro. I fondi sono vincolati a progetti sociali e umanitari e prevedono anche l’intitolazione di una via in ciascun comune. A Casina sarà via Cucchio, nella frazione di Leguigno, mentre a Marbella è stato approvato il tratto di Camino de la Cruz dove si trova il complesso Lomas del Rey.
"Al momento abbiamo ricevuto solo un estratto del testamento", ha confermato il sindaco Costi. "Ne abbiamo discusso in giunta con i legali dell’ente per garantire un’accettazione corretta e sicura della donazione".
La minoranza locale, rappresentata dal gruppo Casina Futura, ha presentato un’interrogazione formale. La capogruppo Barbara Incerti ha sottolineato "la completa assenza di comunicazione ufficiale in merito a un gesto così generoso. L’amministrazione avrebbe dovuto informare immediatamente i cittadini e garantire trasparenza nella gestione del lascito".
Un gesto di generosità e memoria
Oltre al sostegno ai comuni, Ghirelli ha riservato beni ai nipoti, alla badante e a collaboratori e amici, assicurandosi che la sua fortuna aiutasse chi lo aveva accompagnato nella vita. Chi lo conosceva lo ricorda come una persona di grande stile, simpatia e generosità, sempre legata alle sue origini appenniniche nonostante il successo internazionale.
Il sindaco di Marbella ha commentato: "Paolo Ghirelli ha dimostrato ancora una volta il suo amore per la città. La sua eredità benefica conferma lo spirito altruistico e l’intenzione di rendere migliore la vita delle persone più fragili". Il Comune iberico sta collaborando con gli esecutori testamentari per determinare la destinazione dei fondi, che comprenderanno programmi di assistenza domiciliare e sociale per anziani, attrezzature per la residenza pubblica Trapiche e altre iniziative a favore dei cittadini più vulnerabili.