Palermo: poligono di tiro sotto il ristorante, un arresto

Sopra un normale ristorante e pizzeria, ma nel seminterrato si nascondeva un vero e proprio poligono di tino con tanto di pareti insonorizzate per essere utilizzato anche mentre il locale era aperto al pubblico. E' quello che hanno scoperto gli uomini del nucleo operativo dei carabinieri di Palermo in un ristorante di Santa Flavia, nella provincia del capoluogo siciliano. Per questo motivo è stata arrestata la titolare del locale, una donna di 42 anni, mentre il convivente denunciato a piede libero si è reso irreperibile. Le accuse per la signora sono di detenzione illegale di armi e munizioni e di ricettazione, il suo arresto è stato convalidato dall'autorità giudiziaria. All'interno del ristorante infatti venivano custodite illegalmente anche numerose armi e munizioni.
Pistola rubata ad un vigile – Tra le altre cose i carabinieri hanno ritrovato nel vano legnaia sottostante il forno della pizzeria oltre a diverse decine di munizioni di varie armi sia corte che lunghe, anche una pistola Beretta modello 84 F calibro 9 corto, munita di caricatore con 13 cartucce dello stesso calibro, che dagli accertamenti è emerso poi essere la pistola rubata nell'agosto del 2012 dall'abitazione di un agente della Polizia Municipale di Palermo. Nel seminterrato del ristorante però la scoperta più clamorosa, un vero e proprio poligono di tiro con pareti totalmente insonorizzate. Dentro la stanza sono stati ritrovati numerosi proiettili conficcati nel muro e sequestrati vari bossoli sparsi a terra oltre a tappi per le orecchie normalmente usati nei poligoni. Per il ristorante disposta immediata chiusura anche per le scarse condizioni igienico sanitarie.