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Palermo, multa un automobilista in doppia fila e viene preso a pugni

Ha multato un’automobile parcheggiata in seconda fila che stava ostacolando il transito di un altro veicolo regolarmente parcheggiato. Per questo motivo, un ausiliare del traffico è stato preso a pugni dall’autista sanzionato, riportando diverse ferite al volto. L’uomo è in attesa di prognosi da parte del personale medico.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Ha multato l'auto che sostava in seconda fila e per questo motivo è stato aggredito in mattinata dall'automobilista sanzionato. L'ausiliario del traffico è un dipendente dell'Amat di Palermo e ha multato la vettura che stava ostruendo il passaggio a una macchina parcheggiata regolarmente sulle strisce blu.

L'uomo è stato preso a pugni dopo una breve discussione su quanto accaduto. "Un fatto gravissimo – dichiara Salvatore Girgenti, responsabile di Fit Cisl Amat – che condanniamo fortemente". Il lavoratore ora si trova in ospedale e ha riportato diverse ferite al volto. Le sue condizioni di salute, però, non sono preoccupanti. "Gli ausiliari devono fare il loro lavoro – continua ancora Girgenti – ed è fondamentale per la vivibilità della città. Condanniamo ogni forma di inciviltà e violenza di chi disprezza le regole del vivere civile. Speriamo che si faccia chiarezza sull'accaduto".

Anche il sindaco Leoluca Orlando si è espresso in merito all'aggressione subita dal dipendente dell'Amat. "Esprimo la mia più ferma condanna per l'aggressione e a lui, ai suoi colleghi e all'azienda va tutta la mia solidarietà – spiega Orlando -. Ci costituiremo parte civile contro l'autore dell'aggressione". Anche i vertici dell'Amat hanno manifestato la vicinanza dell'azienda nei confronti del lavoratore.

"Mi sono subito accertato delle sue condizioni di salute – spiega Michele Cimino di Amat -. Questi sono fatti incresciosi che devono far riflettere sulle difficoltà quotidiane della nostra azienda. Non è giusto che i dipendenti che escono per lavoro finiscano in ospedale". L'Amat fa sapere di essere in attesa di una prognosi per poi procedere contro l'aggressore. "Siamo in attesa di conferme, poi ci muoveremo per le vie legali" hanno dichiarato i vertici aziendali. Nel frattempo l'ausiliare del traffico si trova a Villa Sofia, dove sta eseguendo degli esami di accertamento dopo esser stato colpito al volto da diversi pugni

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