Padova: tenta di aprire lo champagne con la sciabola ma rischia di amputarsi la mano

Voleva fare bella figura davanti a un gruppo di curiosi commensali ma un giovane cameriere di un bar della provincia di Padova ha rischiato di rimetterci le penne. Il 25enne, infatti, voleva aprire una bottiglia di champagne con la tecnica del sabrage, che consiste nell'infliggere un colpo di sciabola da sommelier e poi versare il vino. Il cameriere, tuttavia, era forse alle prime armi e quello che doveva essere un elegantissimo gesto ha finito per rischiare di farlo morire dissanguato.
Il 25enne, infatti, ieri sera ha inflitto il colpo di fronte a una platea di curiosi e entusiasti avventori che avevano ordinato una costosa bottiglia di champagne. Con fare professionale e sicuro di sé il cameriere ha colpito il collo della bottiglia, ma la lama è scivolata ed ha finito la sua corsa sul polso, tagliando tutte le vene e facendo zampillare sangue a volontà. Inorriditi, alcuni astanti si sono allontanati, altri hanno prestato soccorso e chiamato un'ambulanza. Il giovane è stato ricoverato in prognosi riservata e per qualche ora si è temuto il peggio, poi fortunatamente l'allarme è rientrato.
Quella del sabrage è una tradizione francese risalente all'epoca in cui gli ufficiali della Guardia Reale usavano festeggiare i trionfi nelle battaglie aprendo, con un colpo di sciabola ben piazzato, una bottiglia di champagne. L'impatto dell'acciaio, dalla parte della costa e non da quello della lama, trancia di netto il vetro con la complicità della pressione del vino, che fa sì che la sommità della bottiglia si stacchi facilmente.