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Padova, 19enne violentata da due uomini in una ex caserma: residenti sentono le urla e danno l’allarme

L’episodio la notte dell’8 luglio scorso, ora sono stati arrestati tre uomini: due di loro sarebbero gli autori materiali dell’aggressione sessuale ai danni di una diciannovenne marocchina.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Una ragazza che si rifugia, insieme al fidanzato, in una ex struttura militare e lì  trova almeno due uomini che abusano sessualmente di lei. È quanto accaduto la notte dell’8 luglio scorso presso l’ex caserma Allegri di Padova, una struttura dell'aeronautica militare dismessa da molti anni. La vittima è una diciannovenne marocchina che, stando a quanto ricostruito, la notte dell’8 luglio scorso si era rifugiata insieme a un algerino in quella struttura per trascorrere la notte.

Lì la giovane donna sarebbe stata violentata da due uomini, entrambi tunisini, che si trovavano all'interno dello stesso stabile. Insieme ai due ritenuti gli autori materiali dell’aggressione sessuale c'era anche un terzo uomo, loro connazionale. I tre, tutti con precedenti di polizia, sono stati arrestati dalla Polizia di Padova al termine delle indagini sull’episodio. Risultano indagati in concorso per minacce, rapina e violenza sessuale di gruppo.

Stando a quanto viene ricostruito, quella notte a dare l’allarme e chiamare le forze dell’ordine erano state delle persone che vivono nella zona in cui si trova l’ex caserma di Padova, in via Sorio. Avevano sentito delle urla provenire dalla struttura dismessa e tra le urla avevano riferito di aver sentito distintamente anche quelle di una donna. Quando gli equipaggi della Questura sono arrivati sul posto hanno trovato solo la diciannovenne con il suo fidanzato, un ventiduenne algerino. Gli altri tre uomini si erano già allontanati. Ma nei giorni successivi alla violenza gli investigatori sono riusciti a risalire ai presunti responsabili e li hanno arrestati.

A quanto ricostruito, quella notte gli indagati avevano minacciato con un coltello il 22enne costringendolo ad allontanarsi, poi avevano derubato e violentato la ragazza. I poliziotti hanno accertato che la coppia di ragazzi, entrambi residenti in Spagna, avevano deciso di trascorrere la notte in uno degli stabili dismessi della struttura poiché avevano perso l'ultimo treno utile per la destinazione da raggiungere. Nel corso della notte erano stati svegliati dai 3 indagati che, dietro minaccia di un coltello, avevano costretto il ragazzo ad allontanarsi dalla struttura e avevano rubato alla ragazza 25 euro e il suo smartphone. I tre avevano poi condotto la ragazza in un altro stabile e due di questi, minacciandola ancora con un coltello, avevano abusato sessualmente di lei. Infine le avevano restituito il cellulare con la minaccia di non chiamare la polizia.

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