Orrore a Teramo: uccide il gatto del vicino a colpi di fucile

Alcuni giorni fa nelle campagne di Controguerra, comune della provincia di Teramo, un gattino è stato ferito a morte da alcuni colpi di fucile. A sparare al micio, un esemplare di razza thai o siamese, sarebbe stato un uomo che vive in un'abitazione confinante a quella del proprietario dell’animale. A riportare la tragica vicenda sono i quotidiani locali, secondo cui l’autore dell’orribile episodio è stato denunciato. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il proprietario del gatto che ha sentito il rumore degli spari e si è precipitato fino al confine delle due case. A quel punto l’uomo ha trovato il micio a terra ferito. Ha anche tentato di salvarlo portandolo in una clinica veterinaria, ma per l'animale era purtroppo già troppo tardi. A quel punto il proprietario si è recato nella caserma dei carabinieri e ha denunciato l'accaduto.
I volontari: "Affrontiamo situazioni sempre più difficili" – Da quanto emerso, non sarebbe la prima volta che la persona denunciata si accanisce contro gli animali del vicino. E questo sarebbe solo l’ultimo di tanti casi di maltrattamenti ai danni di gatti nella zona. “Ci troviamo ad affrontare ogni giorno situazioni sempre più difficili – ha raccontato al quotidiano Il Messaggero una volontaria che cura alcuni gruppi di gatti ad Alba Adriatica -. Spesso veniamo minacciati anche noi volontari che spendiamo tempo e soldi per seguire questi poveri animali. Solo qualche giorno fa a una signora, che segue alcuni gatti nei pressi dell'ufficio postale della città, è stato riferito che a breve gli verranno avvelenati tutti gli esemplari. Siamo in una situazione molto critica”.