Orrore a Bologna, due uomini uccisi in casa: uno sgozzato, l’altro eviscerato, si cerca sospettato

Orribile scoperta nella mattinata di oggi in un appartamento di Bologna dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita di due uomini, entrambi uccisi barbaramente a coltellate: uno sgozzato, l'altro eviscerato con diversi fendenti all'addome dati con la stessa arma. Il terribile rinvenimento nelle prime ore della mattinata di lunedì 2 giugno in un'abitazione di Piazza dell'Unità, nel quartiere Bolognina, dove le due vittime vivevano. Si tratta di una coppia sposata dal 2023: il 50enne Luca Gombi e il 54enne Luca Monaldi.
Le urla e la scoperta dei cadaveri
L'allarme è scattato intorno alle 8 di oggi quando la polizia è intervenuta sul posto a seguito di una chiamata di emergenza che segnalava il fatto delittuoso. Un vicino di casa infatti ha udito delle forti urla e ha chiamato i numeri di emergenza. Gli agenti accorsi sul posto ed entrati in casa si sono trovati davanti la macabra scena. Le vittime erano in una pozza di sangue in soggiorno con evidenti ferite da arma da taglio. L'uomo di 54 anni, nato ad Arezzo, è stato sgozzato con un fendente alla gola, mentre l'altro, un 50enne, nato a Bologna, è stato eviscerato dopo una profonda ferita all'addome.
Secondo le prime notizie, i due cinquantenni, incensurati, erano una coppia e convivevano da tempo nell'abitazione in cui sono stati uccisi. Si cerca ora un sospetto, un uomo che pare fosse coinquilino della coppia e che sarebbe irreperibile al momento. Sul luogo del delitto è accorsa anche la polizia scientifica che sta eseguendo i rilievi del caso per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti sulla scena del crimine. Le indagini sono state affidate agli uomini della squadra mobile della questura di Bologna che stanno ora ricostruendo gli ultimi spostamenti delle due vittime nelle ore precedenti al delitto.
Chi è il coinquilino ricercato
Un terzo coinquilino della coppia di coniugi, che viveva con loro da agosto è ricercato dalla polizia. Si tratta di Gennaro Maffia, 48enne italiano con parenti in zona. "Mio cugino aveva preso una camera in affitto con i due che sarebbero una coppia. Era preoccupato, diceva che lo volevano ammazzare ma non so se aveva paura di loro. So che stavano vendendo la casa e volevano dargli la buona uscita per farlo andare via" ha rivelato all'Ansa un cugino del 48enne. "Stavano vendendo casa e dovevano fare la stipula questa settimana, a lui gli avevano promesso dei soldi per andarsene e lo avevo convinto io ad accettare ma non so cosa sia successo" ha raccontato l'uomo. Il 48enne non si trovava in casa al momento del ritrovamento dei due corpi e per ora è irreperibile