Omicidio Marco Mameli alla festa di Carnevale, svolta nelle indagini: arrestato il 27enne Giampaolo Migali

C'è una svolta nelle indagini sull'omicidio avvenuto a Bari Sardo la sera del primo marzo scorso: per il delitto è stato arrestato Giampaolo Migali, 27 anni, accusato di aver assassinato il 22enne Marco Mameli durante una festa di Carnevale.
Migali non avrebbe opposto resistenza. Il giovane è già indagato per il ferimento di Andrea Contu, 26 anni, anche lui operaio di Ilbono come Mameli. Il giovane è stato accompagnato dagli agenti nel carcere San Daniele di Lanusei. L'operazione di Polizia è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Lanusei e dal vice questore Fabrizio Figliola.
Sulle indagini attualmente si mantiene il massimo riserbo. Mameli era stato accoltellato durante una festa a Bari Sardo: stando ai primi dettagli delle indagini, il delitto si sarebbe verificato dopo una lite. All'arrivo dei soccorsi, per il 22enne non vi era più nulla da fare e dell'assassino si erano perse le tracce. Per il giovane operaio era stata fatale una coltellata al cuore. I funerali di Mameli sono stati celebrati nella chiesa di San Giovanni Battista il 7 marzo. Il sindaco, Giampietro Murru, aveva proclamato per quell'occasione il lutto cittadino.
Secondo quanto appurato dagli investigatori, Migali avrebbe ferito anche Andrea Contu, amico di Mameli. Non è chiaro se i fatti si siano verificati in occasione della stessa festa di carnevale. Quello che è certo è che il 27enne era riuscito a far perdere le sue tracce, rendendo difficile la ricostruzione degli eventi a chi indagava. La mamma dell'operaio ha più volte chiesto pubblicamente che chiunque avesse informazioni su quanto accaduto al figlio la sera del primo marzo scorso fornisse informazioni sull'accaduto.
Il killer è stato individuato e arrestato dopo mesi di indagini per risalire a un nome e un cognome. Ulteriori informazioni saranno rese note nelle prossime settimane, quando il 27enne dovrà parlare delle motivazioni dietro il gesto.