Omicidio Loris, il nonno visita la madre Veronica in carcere: “E’ distrutta”

“L’ho trovata distrutta dal dolore e dalla vita del carcere, ma sempre pronta a lottare per la verità”. Francesco Panarello, nonno del piccolo Loris, ha descritto così la figlia Veronica, in galera con l’accusa di aver ucciso il suo bambino, Loris Stival lo scorso 29 novembre. All'uscita dal carcere di Agrigento, l’uomo ha raccontato quello che gli ha detto la figlia: "Papà com'è bello vederti. Mi sento sola, maledettamente sola. È stato il Natale più brutto della mia vita". E ha lanciato un accorato appello al genero Davide Stival: "Vai a trovare Veronica, lei ti ama. Non condannarla prima che si sappia la verità". Francesco Panarello parla anche della solidarietà intorno alla figlia: "C'è un magazzino pieno di pacchi, di indumenti. La solidarietà è stata ed è tantissima. Adesso stiamo facendo una colletta per l'avvocato perché sta lavorando tantissimo”. . E ancora, il nonno materno di Loris sostiene che il rapporto fra la figlia ed il nipote era idilliaco. "Avevano un rapporto meraviglioso, erano come il secchio e la corda. Veronica aveva comprato il Bimby e Loris chiedeva alla mamma di fare tante cose da mangiare, e lo facevano insieme. Mi manca Loris quando mi chiamava nonno Ciccio. Lo amavo tantissimo. Loris amava andare col camion, aveva provato tanti sport ma gli piaceva solo il taekwondo".
Veronica ha manifestato la sua rabbia per il fatto che le hanno bloccato la corrispondenza sia in entrata sia in uscita. La madre di Loris ha infatti detto al padre: "Mi facevano compagnia e mi davano la forza di continuare a lottare per la mia innocenza". Al padre ha poi domandato: "Perché non mi fanno arrivare la posta?" E poi ha aggiunto: "Voglio vedere l'avvocato, dobbiamo finire di studiare le carte". L'avvocato Villarita che difende la Panarello ha affermato: "Stiamo lavorando con rigore e serietà per garantire alla mia assistita la migliore difesa possibile". L’ultimo dell’anno sarà trascorso nel Palazzo di Giustizia di Catania per gli avvocati di Veronica, Il Tribunale del riesame ha infatti fissato per il 31 dicembre prossimo, l'udienza sulla richiesta di annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere per la madre del piccolo, arrestata per omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

