Omicidio Loris, il dubbio sul complice e il giallo sul secondo telefonino

Ore 15.30 – Gli inquirenti stanno passando al setaccio in queste ore tutti gli strumenti informatici di Veronica Panarello, la madre del piccolo Loris, e Orazio Fidone, il cacciatore che il 29 novembre ritrovò il corpo del bambino. A renderlo noto è l'Agi, che l'ha appreso da "fonti qualificate" e spiega che la polizia posta sta analizzando tutti i dati del pc dei due.
Ore 12.10 – La mamma di Veronica: "Io sto con mia figlia, non la abbandono" – "Tutto il mondo ha abbandonato mia figlia, io no". Così la mamma di Veronica Panarello, nonna materna del piccolo Loris, parla a News Mediaset/Tgcom24. "Se lei ha bisogno di me – continua la signora Carmela Aguzza – io ci sono per qualunque cosa".
UPDATE 10.10 – Giallo sul secondo telefonino con le foto di Loris – Veronica Panarello possedeva un secondo telefono cellulare. A dirlo è stata la sorella Antonella al Corriere della Sera: "Mi risulta che aveva più utenze telefoniche. Ha detto di aver nascosto bene il cellulare che conteneva video e foto di Loris". Ma secondo gli inquirenti proprio questo telefonino potrebbe essere necessario per individuare un possibile e ipotetico complice della donna.
Sarà interrogata questo pomeriggio alle 15 nel carcere di Catania dove è detenuta da due giorni in isolamento, Veronica Panarello, 25 anni, la donna accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival di 8 anni lo scorso sabato 29 novembre. Ad interrogarla il gip del Tribunale di Ragusa che poi dovrà valutare se accogliere la richiesta di convalida dei pm. Parteciperanno all'interrogatorio anche il Procuratore di Ragusa Carmelo Petralia, il pm Marco Rota, che coordinano l'inchiesta, e il legale dell’inquisita, l'avvocato Francesco Villardita. Il gip entro domani dovrà decidere se convalidare il fermo di Veronica Panarello ed emettere l'ordinanza di custodia cautelare per omicidio aggravato e occultamento di cadavere che dispone la misura cautelare per la 25enne, oppure convalidare il fermo ma non disporre la misura cautelare. Potrebbe anche non convalidare il fermo se non dovesse ravvisare gravi indizi di colpevolezza.
La madre Veronica ha un complice?
Nel frattempo, gli inquirenti starebbero concentrano le loro attenzioni su un nuovo video in cui si vede la mamma di Loris che mette l’auto in garage. E una telecamera che riprende il tutto. Proprio questa manovra è uno degli elementi che ha causato il cambio di opinione di suo marito Davide sulle sue responsabilità nell’omicidio. "Perché l'ha fatto? – ha detto l’uomo – lei non ci andava mai. Parcheggiava sempre in strada”. Nell’interrogatorio di oggi pomeriggio Veronica dovrà chiarire anche questa circostanza. Così come è molto probabile che gli inquirenti le faranno alcune domande su un possibile complice: è possibile che abbia fatto tutto da sola e in poco più di un'ora? Secondo la madre della donna, no. “Non è un'assassina e in ogni caso non può aver agito da sola", avrebbe detto la signora Carmela che della figlia, in una intervista al Corsera, ha dipinto un ritratto davvero oscuro: una ragazza fragile, “violenta e aggressiva fin da piccola”, con manie di persecuzione e il bisogno di inventarsi abusi e rapimenti per richiamare su di sé l’attenzione degli altri.