Omicidio di Montecatini: 18 anni di carcere per il massacro dell’ex moglie

Aveva pestato a sangue l’ex moglie, per poi strangolarla. Quindi aveva inscenato una per poi scappare, non prima però di averle rubato i soldi. A quel punto era andato a prendere i suoi figli a scuola e con loro era rimasto fino all’ora di cena, quando, una riportata a casa dai nonni, aveva finto stupore perché non avevano avuto più notizie di Beatrice Ballerini. La donna fu uccisa lo scorso 13 dicembre in un casolare di Pieve a Nievole, località poco distante da Montecatini Terme. Un omicidio per il quale il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Alessandro Buzzegoli ha condannato Massimo Parlanti, 44 anni, ex imprenditore di Montecatini, a diciotto anni di reclusione per omicidio aggravato. L'uomo, che è stato giudicato con rito abbreviato, fu arrestato due giorni dopo il delitto dai carabinieri. A suo carico è stata esclusa la premeditazione. Il delitto si consumò dopo una lite tra marito e moglie come testimoniarono i segni ritrovati sul corpo della vittima. La donna aveva provato a combattere fino alla fine con il marito. Sotto le sue unghie, infatti, furono rinvenuti frammenti di pelle dell’assassino. Parlanti, messo alle strette, confessò a poche ore dagli accertamenti del dna.