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Omicidio coniugi Burgato: ergastolo per la 22enne Lisandra Aguila Rico

La giovane cubana è stata condannata all’ergastolo per il duplice omicidio degli anziani coniugi di Lignano Sabbiadoro. Rosetta e Paolo furono uccisi dalla giovane e da suo fratello (in carcere a Cuba) nell’agosto del 2012.
A cura di Susanna Picone
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È stata condannata all’ergastolo Lisandra Aquila Rico, la giovane cubana di 22 anni ritenuta responsabile della morte di Rosetta e Paolo Burgato, anziani coniugi uccisi a Lignano Sabbiadoro. La donna, che per l’accusa è stata l’autrice materiale del delitto compiuto insieme al fratello Reiver, entrò nella villetta della coppia la notte tra il 18 e il 19 agosto 2012. La sentenza nei suoi confronti è stata emessa dal gup Roberto Venditti del Tribunale di Udine al termine del processo con rito abbreviato. L’imputata non era presente in aula al momento del verdetto. Da quando è stata arrestata – pochi giorni dopo il duplice omicidio – si trova nel carcere del Coroneo a Trieste. Suo fratello Reiver, invece, che era con lei la notte del delitto, è stato fermato a Cuba e condannato a 20 anni di carcere.

Lisandra aveva chiesto perdono al figlio delle vittime – Nel corso della prima udienza del processo Lisandra aveva chiesto perdono a Michele Burgato, figlio della coppia uccisa. Tra le lacrime la 22enne aveva anche letto una lettera scritta in carcere e rivolta ai familiari di Rosetta e Paolo Burgato. La giovane cubana ha sempre sostenuto, nel corso del processo, la sua estraneità alla fase materiale dell’omicidio che a suo dire sarebbe stato compiuto da suo fratello.

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