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Covid 19

Oltre 100 vittime per Covid nelle ultime 24 ore: in Italia non succedeva dall’8 giugno scorso

Oltre 100 vittime per Covid nelle ultime 24 ore: in Italia non avveniva dall’8 giugno scorso. Nella giornata di oggi sono stati registrati più di 15mila contagi.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Nella giornata di oggi mercoledì 1 dicembre l'Italia ha toccato di nuovo la quota delle 103 vittime per Covid in 24 ore. I nuovi positivi registrati sono stati 15.085 su 573.775 tamponi e il tasso di positività è attestato al 2,6%. Sono numeri in costante crescita quelli registrati nel nostro Paese tenuti però a bada in modo consistente dall'effetto dei vaccini. Il tetto delle 100 vittime al giorno non veniva sfiorato in Italia dall'8 giugno scorso, quando sono stati registrati in 24 ore 1.896 nuovi contagi su 220.917 tamponi processati. Fa ben sperare l'effetto salvifico dei vaccini sulla curva dei contagi. La correlazione tra nuovi casi e tamponi effettuati ci dimostra che solo nella giornata di oggi sono stati rilevati su più di 570mila tamponi "solo" 15mila casi. Il confronto tra nuovi positivi e decessi sottolinea ulteriormente il dato: su 15mila casi, le vittime registrate sono state 103 come quelle registrate l'8 giugno su 1.896 casi.

Regge anche la situazione degli ospedali e delle terapie intensive. L'8 giugno si registrava un (fisiologico) calo di 225 ingressi in area medica ordinaria e 71 in terapia intensiva. Nella giornata di oggi 1 dicembre il trend dei ricoveri è tornato a crescere nonostante le cifre restino sostenibili. I pazienti in area medica sono ora 5.248 con un aumento di 21 unità nelle ultime 24 ore. In terapia intensiva sono stati registrati 62 nuovi ingressi. I ricoveri riguardano principalmente le persone che non hanno voluto ancora vaccinarsi.

Sei mesi fa per la prima volta da mesi il tasso di positività era sceso sotto l'1%, attestandosi allo 0,8%. Complice di numeri così bassi anche l'apporto della campagna vaccinale, iniziata allora soltanto da pochi mesi. L'inizio della somministrazione delle seconde dosi e la massiccia campagna fatta per le prime inoculazioni sulla popolazione nazionale avevano portato i contagi a diminuire drasticamente con il favore anche delle temperature estive più miti. L'8 giugno sarebbe stato l'inizio di un trend in discesa poi ripreso nel mese di ottobre. Le cifre però sono state sempre contenute: l'8 settembre 2021, esattamente tre mesi dopo le 103 vittime registrate su 15mila positivi, l'Italia riportava 5.903 casi  su 301.980 tamponi effettuati. Poco più di 5mila casi su un range di test molto più vasto di quello registrato nello stesso giorno di giugno scorso.

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