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Oggi, 30 maggio 2020, il Presidente Trump firma il reato di povertà

Provare ad immaginare gli USA che sarebbero tra quattro anni se dovesse vincere Trump. Uno scritto satirico. O forse no.
A cura di Giulio Cavalli
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Oggi 30 maggio 2020 a Washington il Presidente degli USA Donald Trump ha firmato la nuova legge sulla povertà: «è fatto divieto in territorio americano di essere indigenti e procurare perdita d'immagine allo Stato d'appartenenza. Per chi viene trovato povero è prevista una sanzione dai 5.000 ad un massimo di 20.000 dollari". Trump, presentando alla Casa Bianca la sua ultima riforma prima della battaglia cruciale per la rielezione ha specificato che la povertà è uno dei peggiori freni all'economia americana (solo dopo all'impurità di razza) e che questa nuova norma sradicherà una volta per tutte la nullafacenza,  vero cancro della produttività.

A chi gli ha chiesto come sia possibile sperare di recuperare i soldi delle multe da persone dichiarate povere Trump ha risposto con una sonora risata: «non sono i soldi ad interessarci – ha dichiarato il Presidente – ma l'iscrizione a credito da parte dello Stato di denaro che servirà per ottenere finanziamenti dagli istituti bancari per la rincorsa agli armamenti che, da tempo, è uno dei punti principali del governo americano. Non solo potremmo finalmente rendere inoffensivi i poveri che oltre che poveri risulteranno formalmente indebitati ma così facendo si otterrà una solidità finanziaria ("mica economica, come interessa a quei quattro straccioni democratici" – ha specificato Trump nda) che ci permetterà di investire negli ambiti nevralgici di questo governo». Il discorso di Trump è stato accolto con un lungo e scrosciante applauso da parte del Direttivo Ristretto, il nuovo organo consultivo e deliberativo che ha sostituito il Congresso già nel 2018 per "snellire l'iter decisionale".

L'economia americana del resto in questi ultimi due anni ha avuto un'impennata superiore anche ai temutissimi Paesi dell'Est: l'obbligo di un'arma almeno di calibro 9 per tutti i maggiorenni ha dato una spinta all'economia molto più di qualsiasi esportazione di democrazia in Stati stranieri. «Perché dovremmo utilizzare i nostri armamenti all'estero senza preoccuparci prima della richiesta interna?» disse Trump nel 2018 firmando il protocollo per l'identità militare con cui gli USA hanno deliberato l'arma di Stato a disposizione per ogni cittadino maggiorenne. Anche le forze di Polizia, finalmente, hanno potuto specializzarsi più profondamente nei mille rivoli giudiziari della legittima difesa senza dover perdere tempo prezioso dietro a furti, piccoli crimini e adolescenti pericolosi. "Il cittadino faccia giustizia giusta e troverà lo Stato al suo fianco" è stato il claim pubblicitario di questi ultimi anni. E anche l'impressionante aumento di morti per armi da sparo non sembra preoccupare troppo il Presidente che anche nell'ultima conferenza stampa di oggi ha dichiarato che «bisognerebbe avere la voglia e la capacità di contare anche il beneficio economico delle pene di morte risparmiate nonché il beneficio economico e, perché no, anche di rotture di scatole da tutti questi attivisti per i diritti umani sparsi per il mondo".

Il Governo ha anche presentato i benefici dopo la chiusura "dell'internet" che dal 2018 nega l'utilizzo della banda larga a prezzo popolare riservandolo solo per i lavoratori con un reddito annuo superiore ai 100.000 dollari annui: «chiunque spedisca una mail o faccia casino in rete sottrae tempo prezioso all'economia reale e per di più inculca strane idee antigovernative. Dopo avere comprato l'Isis ora il vero terrorismo da combattere è il ragazzetto perditempo che crede di poter accendere un focolare di rivolta perché non sa come passare il pomeriggio». Ed è per questo che l'attività di blogging e l'utilizzo dei social è stato limitato alla semplice possibilità di condividere o meno i contenuti di governo. «E non mi si parli di libertà: la libertà vera si esercita nella possibilità di fare impresa. Altro che palle» ha rincarato Trump.

Infine il Presidente ha parlato del progetto di costruire nuovi muri dopo quello che separa gli USA dal Messico: «nel prossimo semestre daremo un bonus a chiunque voglia costruirsi il proprio muro personale intorno al giardino di casa e al pianerottolo. La proprietà privata, del resto, dovrebbe prevedere come dice la legge l'accesso esclusivo e troppi guardoni hanno potuto girovagare con gli occhi nelle proprietà degli altri». Per chi utilizzasse ancora vecchie copie del software Google Maps sono previste pene dai 12 ai 15 anni, ha specificato il Segretario alla privacy, e sarà liberalizzata la vendita di macchine fotografiche con immagini preinstallate, un'evoluzione delle vecchie macchine per bambini in vendita a Gardaland, una cosa così.

L'ultimo passaggio del suo discorso Donald Trump l'ha riservato alla direttiva nazionale che affida alle sue aziende l'appalto di tutti i "servizi essenziali americani": «Ancora una volta – ha detto il Presidente – vi ho dimostrato la mia predisposizione a farmi carico del mio Paese coinvolgendo anche le mie attività imprenditoriali. Basta con i politici professionisti: questo è il tempo dei professionisti intrinsecamente politici. Il conflitto d'interessi ha provocato molti più danni di qualsiasi nostra bomba su Hiroshima.»

In coda uno sparuto gruppo di manifestanti è stato identificato dalla Polizia: sono stati condannati per direttissima a 6 mesi di lavori forzati nei magazzini Amazon.

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Autore, attore, scrittore, politicamente attivo. Racconto storie, sul palcoscenico, su carte e su schermo e cerco di tenere allenato il muscolo della curiosità. Collaboro dal 2013 con Fanpage.it, curando le rubriche "Le uova nel paniere" e "L'eroe del giorno" e realizzando il format video "RadioMafiopoli". Quando alcuni mafiosi mi hanno dato dello “scassaminchia” ho deciso di aggiungerlo alle referenze.
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