Novara, prof di liceo accusato di molestie dalle sue studentesse: “Baci sul collo e palpeggiamenti”
È stato accusato di molestie da alcune delle sue alunne, così un professore di storia e filosofia di un liceo di Novara è finito nei guai. Il docente è stato interdetto per un anno dalla professione: secondo una prima ricostruzione dei fatti avrebbe invitato le ragazze, per motivi non legati all'attività scolastica, in aule appartate dell'istituto in cui insegnava o nella sua abitazione, dove, sfruttando il suo ruolo, le avrebbe molestate. La decisione è stata presa dal gip al termine delle indagini. Gli investigatori hanno perquisito l'abitazione dell'uomo e hanno sequestrato il suo telefono cellulare, un computer e il tablet, il cui esame avrebbe confermato il comportamento nei confronti delle allieve. Le accuse formulate dai pm vanno dalle violenze sessuali continuate, aggravate dalla qualifica di pubblico ufficiale all’aver approfittato dello stato di inferiorità delle vittime
A lanciare l'allarme sono state proprio le sue vittime, che hanno aperto squarci investigativi alla Squadra mobile della città piemontese. Quello che è emerso è raccapricciante: per i magistrati, il professore utilizzava la tecnica di invitare le studentesse in un’aula appartata o a casa per approfondimenti extra scolastici in vista dell’esame di Maturità o per il completamento di ricerche e la scrittura di libri. Una volta convinte le ragazze, provava a baciarle sulla bocca o sul collo e le palpeggiava, toccandole nelle parti intime, nonostante le studentesse provassero a divincolarsi, come riporta Il Corriere della Sera. Nel corso dell’attività d’indagine è emerso che questi comportamenti non era una novità per il professore, che invece li poneva in essere da anni e che, nell’ambiente studentesco, alcuni suoi discutibili atteggiamenti pubblici erano tollerati e scambiati per dei "gesti affettuosi".
