“Non uscite in barca, il mare è brutto”, poi spariscono. Polemiche contro i dispersi a Taranto: “Disgustoso”

Non si fermano le ricerche dei tre uomini ancora dispersi in mare nel Tarantino. Mancano ancora all'appello Pasquale Donnaloia, 67 anni, Antonio Dell’Amura, 61, e Domenico Lanzolla, 60.
Ritrovato invece il corpo di Claudio Donnaloia, fratello del 67enne. Insieme al cadavere, pochi giorni fa, lunedì 30 giugno, era stato recuperato anche un divanetto bianco che potrebbe appartenere all'imbarcazione con la quale domenica 29 sono usciti in mare i quattro amici.
Intanto, riporta il Corriere del Mezzogiorno, Remo Epifani, pubblico ministero della Procura di Taranto, ha aperto un fascicolo d'indagine sull'accaduto.
Una delle ipotesi è che la piccola imbarcazione, lunga circa 7 metri, si sia capovolta per effetto delle onde ma anche del peso delle quattro persone a bordo, che sarebbero state troppe per un mezzo di quella grandezza, si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno.
A lanciare l'allarme era stata la figlia di Pasquale Donnaloia che, invitato dagli altri tre, si era unito alla battuta di pesca all'ultimo minuto. Non riuscendo a mettersi in contatto con lui, la donna ha fatto scattare la macchina dei soccorsi.
E un'altra figlia, quella della vittima, nelle scorse ha replicato ai tanti utenti che sui social hanno criticato la scelta dei quattro uomini di uscire in mare in condizioni non ottimali.
"Quante cavolate ho dovuto leggere, quanta ipocrisia, tutti lupi di mare pronti a sparare sentenze, tutti esperti, privi di empatia, rispetto. Che disgusto", ha scritto la donna sui social in un lungo post.
"Un telo a coprire il tuo corpo e tutta la speranza svanita nel nulla. Eri tu! Sei andato via facendo la cosa che ti piaceva di più, pescare. Improvvisamente è cambiato di nuovo tutto. Non mi ero ancora abituata a vivere senza la mamma e adesso anche tu ci hai lasciato. Fai buon viaggio, papy", conclude.
Anche il gruppo Protezione civile Era Magna Grecia, al quale apparteneva il 73enne, ha pubblicato uno sfogo molto duro: "Non sopportiamo i lupi di mare di turno, gli esperti, i tuttologi del nulla. È stata una enorme leggerezza andare in mare in quelle condizioni, lo sappiamo benissimo. E ci sembra che sia stata pagata amaramente, e che sia inutile girare il dito nella piaga".
"Abbiamo letto commenti privi di qualsiasi minimo rispetto per i quattro dispersi del semicabinato. – prosegue il post – Partoriti da ignoranti, la peggiore razza umana esistente sulla terra. Vergognatevi. Claudio amava la vita più di quanto voi crediate".