No Tav francesi contro il governo: “Conflitto di interessi sulla Torino Lione”

Anche i no Tav francesi si muovono contro la costruzione della linea alta velocità Torino Lione. Secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano infatti i no tav d'oltralpe sono pronti a presentare ricorso al Consiglio di Stato francese per chiedere l’annullamento della dichiarazione di utilità pubblica decisa dal governo di Parigi. In particolare gli oppositori dell'alta velocità Torino Lione contestano l'inchiesta della commissione nominata dal governo i cui risultati poi hanno portato alla dichiarazione di utilità pubblica della linea ferroviaria. Nel dettaglio, il ricorso si basa su un presunto conflitto di interesse che riguarda alcuni componenti della commissione. Secondo i ricorrenti, infatti, Philippe Gamen, uno dei componenti della commissione, è anche presidente dell’associazione “Conservatoire d’espaces naturels de Savoie” che ha ricevuto un sostegno finanziario dalla Lyon-Turin Ferroviaire, società responsabile dei lavori tra Francia e Italia. Secondo i media francesi la stessa associazione in effetti è stata chiamata a catalogare la flora e la fauna dell’area del cantiere della Tav Torino Lione. In totale si tratta di un importo abbastanza basso ma che comunque desta dubbi sul conflitto di interesse. "Non potevo prevedere che Ltf ci proponesse questo lavoro dopo” si è giustificato Gamen, ma i dubbi dei no tav francesi restano ricordando che molti sospetti restano anche su altri membri della stessa commissione.