video suggerito
video suggerito

“Neo non migliora”, e il medico la curava con erbe e psicologia. Condannata seguace di Hamer

“Il neo non migliora. È ancora più gonfio, sanguina, ha un cattivo odore”, scriveva Marina, morta nel 2014, alla dottoressa Germana Durando. “Cosa stai prendendo come rimedio omeopatico? Ci vediamo presto intanto tu lavora sul perdono e cerca di incontrare il tuo ex”, le aveva risposto lei, oggi condannata a due anni e mezzo per omicidio colposo.
A cura di Susanna Picone
3 CONDIVISIONI
Immagine

Germana Durando, medico di base e omeopata seguace delle controverse teorie del tedesco Rike Geerd Hamer, è stata condannata a due anni e sei mesi per omicidio colposo. La sentenza è del tribunale di Torino. Durando è accusata di aver curato un tumore con erbe e psicologia e alla fine la paziente, che aveva un neo sulla spalla sinistra rivelatosi un melanoma maligno, ha perso la vita. “Ciao Germana, ti mando un aggiornamento: il neo non migliora. È ancora più gonfio, sanguina, ha un cattivo odore, mi fa male ed è sempre più brutto”, è quanto Marina, morta nel 2014, scriveva così al suo medico. “Cosa stai prendendo come rimedio omeopatico? Ci vediamo presto intanto tu lavora sul perdono e cerca di incontrare il tuo ex”, le aveva risposto il medico che oggi è stata condannata. I giudici hanno riconosciuto una provvisionale di diecimila euro alla figlia della vittima, cinquemila euro al fratello e cinquemila euro alla madre. “Ci lamentiamo spesso – ha commentato uno dei legali di parte civile, Marino Careglio – della lentezza della giustizia. Ma qui la giustizia è stata rapida: è arrivata a due anni di distanza dai fatti. E ha funzionato”.

La dottoressa condannata seguace della discussa “terapia hameriana” – Gli specialisti sentiti durante il processo andato in scena a Torino hanno definito “ciarlataneria” le controversie teorie del tedesco Rike Geerd Hamer, di cui Durando era seguace e che alcuni medici in Italia stanno ancora applicando. Secondo i dati dell'Ordine dei medici quasi sempre queste “cure” non sortiscono alcun effetto e, anzi, a volte peggiorano la malattia o in ogni caso non la bloccano. L'Ordine dei medici di Torino, che ha avviato una indagine interna contro la dottoressa, ha scoperto che in passato era stato intentato un altro procedimento giudiziario nei suoi confronti per la morte di una bimba di quattordici mesi affetta da meningite e curata con lo stesso metodo. L'Ordine ha inoltre scoperto che negli ultimi anni altri due pazienti, in cura da altri medici, sono morti dopo avere aderito al metodo di cura hameriano.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views