0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nell’auto ferma trovano il corpo di un uomo seminudo, mistero a Parma: disposta l’autopsia

Al momento non si esclude nessuna ipotesi. Qualche risposta potrebbe arrivare dall’autopsia e dall’esame delle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso gli ultimi istanti di vita dell’uomo.
A cura di Antonio Palma
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Macabro rinvenimento tra le strade di Parma. All'interno di una vettura parcheggiata in una zona di periferia della cittadina emiliana è stato ritrovato il corpo senza vita e seminudo di un uomo. La scoperta è avvenuta quasi per caso quando i dipendenti di una officina della zona hanno controllato l'auto incidentata, scorgendo il corpo dai finestrini. Immediata la richiesta di soccorso ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.

Sul posto è accorsa la polizia che in poco tempo ha identificato l'uomo come il 49enne Neji Dhahrim un cittadino tunisino ma in Italia da oltre un ventennio e dal passato fatto di piccoli lavoretti. Sul posto, oltre agli gli uomini della Squadra mobile, anche quelli della Polizia scientifica di Parma per i rilievi del caso nella vettura. Sarà ora l'autopsia, già disposta dal pm, a chiarire l'esatta causa di morte e ad aiutare così a ricostruire cosa sia accaduto all'uomo.

Il corpo di Neji è stato ritrovato in un'auto incidentata e aperta, fuori da una officina ma nei pressi del centro islamico che l'uomo frequentava e che in questi giorni è affollato per le preghiere del Ramadan. La polizia, che ha trasmesso gli atti alla Procura, non fa trapelare dettagli sulla vicenda. Dalle pochissime informazioni emerse, pare che il decesso risalga a molte ore prima del ritrovamento o addirittura a giorni. Sul cadavere però non erano evidenti segni di lesioni o violenze. Elementi che complicano il quadro investigativo.

Secondo chi lo conosceva, l'uomo pare stesse attraversando un periodo difficile e pare che avesse preso l'abitudine di dormire di notte nelle auto incidentate che trovava aperte nei pressi dell'officina. I conoscenti dicono però che non si vedeva già da giorni in giro. Al momento non si esclude nessuna ipotesi. Qualche risposta potrebbe arrivare dall'esame delle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso gli ultimi istanti di vita dell'uomo.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views