Nausea e dolori addominali dopo pranzo al ristorante, 6 persone finiscono al pronto soccorso: allarme a Riccia

Venti persone circa sono rimaste intossicate dopo aver consumato il pranzo in un ristorante di Riccia, in provincia di Campobasso, domenica 15 settembre. Tutte hanno infatti chiesto aiuto alla guardia medica o al 118 accusando sintomi riconducibili all'intossicazione alimentare, come dei forti dolori addominali. Il fatto è accaduto in un giorno di celebrazione per il comune di Riccia, la festa dell'uva.
In molti non hanno avuto bisogno di essere ricoverati, mentre sei commensali sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Campobasso, perché le loro condizioni erano più preoccupanti. I sintomi registrati dai sanitari sono stati quelli di nausea, diarrea e dolori addominali, per cui la diagnosi è stata di sepsi e gastroenterite.
Dopo aver ricevuto visite e cure adeguate, quattro delle persone coinvolte recatesi al presidio sono state dimesse. Le altre due invece, un padre e una figlia, sono state ricoverate nel reparto di malattie infettive, ma secondo quanto riferito dai dipendenti del pronto soccorso "il loro quadro non è preoccupante".
All'ospedale si sono recati anche i carabinieri del reparto dei Nas. Secondo le prime indagini condotte, la causa del malore non sarebbe stata né il batterio del botulino né quello della salmonella. Più probabilmente, si tratterebbe di un'infezione da stafilococco. I Nas stanno ira portando avanti gli accertamenti sul cibo servito al pranzo. Le indagini sono dunque in corso.
"È tutto sotto controllo ma ovviamente andranno avanti gli accertamenti" ha dichiarato Pietro Testa, il sindaco di Riccia, che ha aggiunto di essere in contatto con i medici curanti.