Naufragio dello yacht Bayesian, riportato a galla anche l’albero maestro di 75 metri

È stato riportato a galla l'albero maestro di 75 metri del Bayesian, il veliero affondato la notte del 19 agosto dello scorso anno a Porticello. Sullo yacht morirono 7 persone, tra cui anche il proprietario, Mike Lynch, imprenditore miliardario noto nel campo dell'informatica e della tecnologia. La società londinese Tmc sta coordinando le operazioni di recupero iniziate da poco e con molte difficoltà: sabato 3 maggio sono iniziate le manovre per riportare a galla il veliero ma già il 9 maggio un sub è deceduto mentre tagliava il boma con un cannello ossiacetilenico.
Il decesso del lavoratore ha ritardato quindi il recupero dello yacht, tornato a galla del tutto proprio il 21 giugno. L'imbarcazione è stata trasportata a Termini Imerese mentre le autorità hanno provveduto in questi giorni al recupero dell'albero maestro di 75 metri. All'albero sono stati legati diversi palloni che lo avrebbero portato in superficie.
Anche questo pezzo dell'imbarcazione sarà trasportato a Termini Imerese per ulteriori accertamenti. Durante le operazioni, sempre da quanto emerso, lo yacht non avrebbe riportato particolari danni. L'intero veliero sarà ispezionato dai tecnici della Procura che da quasi un anno indagano sulle cause che hanno portato al naufragio in cui morirono 7 persone.
Le ipotesi finora accreditate come causa del naufragio riguardano le dimensioni dell'albero, che avrebbero reso instabile il veliero sotto i colpi del maltempo, o la dimenticanza relativa alla chiusura di alcuni portelloni che avrebbero fatto entrare l'acqua, causando l'affondamento.
Nella struttura dello yacht vi sarebbero "gravi punti deboli" che avrebbero contribuito al disastro, come le due grandi porte di vetro sul ponte che avrebbero contribuito al naufragio con il forte vento. A riportare questa ipotesi è stato il New York Times, poi denunciato dal costruttore del Bayesian.
The italian sea groups, proprietaria del cantiere Pierini Navi di Viareggio che ha realizzato lo yacht nel 2008, ha dato mandato ai suoi legali di agire contro il giornale per danno di immagine e di reputazione.