Napoli: blitz dei carabinieri nei panifici, farina anche nei bagni

Pane in lievitazione o appena cotto messo sotto intonaci screpolati e cadenti, mancanza di tracciabilità e di sistemi anti-intrusione degli insetti, scarsa igiene e persino farina e altri materiali usati per la panificazione depositati nei bagni. Sono alcune delle irregolarità riscontrate oggi in diversi panifici di Napoli da parte dei carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità coadiuvati dai colleghi del comando provinciale del capoluogo partenopeo. Durante i blitz odierni, che fanno parte dei controlli a tappeto nei panifici napoletani avviati da parte dei militari dell'Arma, sono stati sorpresi al lavoro anche diversi addetti sprovvisti dell'attestato di formazione professionale e accertata la mancata attuazione dell'Haccp, il sistema per prevenire i pericoli di contaminazione alimentare. Nei blitz prelevati anche campioni di alimenti usati per la panificazione e inviati all’Arpac per la verifica di eventuali tracce di umidità, ceneri e radioattività. In totale sono stati sei i panifici dove sono state riscontrate le violazioni e per questo sanzionati dai carabinieri. Ai sei titolari comminate sanzioni amministrative per oltre 16 mila euro, mentre in un caso è stata disposta la chiusura del laboratorio di produzione. I carabinieri inoltre hanno provveduto a sequestrare  anche 1.200 chilogrammi di farina.