Muore mentre va a ritirare il premio del Gratta e Vinci: riscossa la somma e restituita alla famiglia

Andrea Molin, 63 anni, ex calciatore noto nel mondo del calcio dilettantistico veneto, è morto in un incidente lungo la strada regionale Noalese, a Caselle di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia.
Domenica scorsa, 2 agosto, intorno alle 16, l'uomo era in sella al suo scooter quando il suo mezzo si è scontrato con un'automobile. L’impatto per il 63enne è stato fatale, a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione eseguita dai sanitari del 118, giunti sul posto.
Secondo quanto è stato ricostruito dai quotidiani locali, Molin stava andando a incassare il premio di un "Gratta e Vinci" in un bar di Caselle. Il tagliando vincente è stato trovato pochi giorni dopo la tragedia durante un sopralluogo sul luogo dell'incidente dal consigliere comunale Fortunato Benfatto.
L'uomo ha raccontato di aver notato un piccolo oggetto bianco nel fossato a margine della carreggiata. In un primo momento aveva pensato si trattasse di un documento, ma poi ha scoperto che si trattava di un biglietto del Gratta e Vinci, risultato vincente, per una cifra di 200 euro.
Il consigliere ha quindi deciso di riscuotere la vincita e di restituire l’intera somma ai figli della vittima. La consegna è avvenuta alla presenza del sindaco e di Benfatto.
"Un piccolo gesto ma che vuole rappresentare l’abbraccio di un’intera comunità a due figli che oggi si ritrovano a fare i conti con un dolore immenso. Non potevamo restare indifferenti", ha detto il consigliere citato dal quotidiano La Nuova Venezia.
Andrea Molin lascia la moglie, i due figli e una nipote. I funerali del 63enne sono stati fissati per sabato 16 agosto, alle 9.30, nella chiesa di San Teonisto e Agostino, a Marano di Mira, luogo di nascita dell'uomo. Dopo l'ultimo saluto, sarà sepolto nel cimitero di Ballò di Mirano, dove vive uno dei figli e si trova l'ultima squadra in cui aveva giocato Molin.