Muore in casa ma nessuno se ne accorge, il figlio la veglia da solo per 7 giorni
Un vero e proprio dramma della solitudine quello che si è consumato in un’abitazione di Lanciano, in provincia di Chieti, in Abruzzo. Una donna è morta in casa senza che nessuno se ne accorgesse e il suo cadavere è rimasto per giorni nella sua abitazione vegliato solo dal figlio che soffre di problemi psichici.
La terribile scoperta è avvenuta nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 19 ottobre, e solo quando i vicini si sono insospettiti a causa del cattivo odore che proveniva dall’abitazione, un vicolo di corso Roma. I residenti della zona infatti hanno allertato le forze dell’ordine per segnalare i fatti temendo fosse accaduto qualcosa di brutto e sul posto sono accorsi gli agenti di polizia.
I poliziotti così sono entrati in casa facendo la macabra scoperta che ha confermato i sospetti. Il cadavere della donna, la 96enne Sonia Martelli, era in camera da letto in avanzato stato di decomposizione mentre il figlio 61enne la vegliava apparentemente senza comprendere cosa fosse accaduto.
Sonia Martelli (foto da Abruzzolive)
Secondo i primi accertamenti medico legali disposti dalla Procura di Lanciano, il corpo della donna non presentava alcun segno esterno di violenza. Questo fa presumere si sia trattato di morte naturale.
Secondo il medico legale, lo stato del cadavere fa ipotizzare che la morte possa risalire a circa una settimana fa. Durante tutto questo tempo nessuno si sarebbe accorto di nulla, nonostante qualcuno avesse provato a chiedere al 61enne della madre con cui condivideva l'abitazione. Per accertare i fatti comunque sulla salma è stata disposta l'autopsia.
La 93enne, di origine straniera e nobile, era la vedova di uno scultore e pittore di Lanciano, scomparso nel 2010 e autore del monumento che ricorda il sacrificio dei Martiri ottobrini.