Muore a 19 anni dopo cinque giorni di agonia a Padova: Nicolò dona gli organi e salva altre vite

Nicolò Berto, 19 anni, è deceduto venerdì 30 maggio all'ospedale di Padova, dopo cinque giorni di agonia a seguito di un grave incidente stradale avvenuto la sera di domenica 25 maggio a Cartura, in provincia di Padova. Il giovane, studente all'ultimo anno dell'Enaip di Conselve e attivo volontario in parrocchia, era a bordo di una Volkswagen Polo insieme al fratello gemello e ad altri tre amici.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri di Abano Terme, l'auto, guidata da un ventenne di Pernumia, avrebbe perso il controllo in via Ca' Bianca, invadendo la corsia opposta e finendo fuori strada. Il veicolo ha urtato un palo di cemento e successivamente un lampione dell'illuminazione pubblica, terminando la corsa in un fossato. Nicolò, seduto sul lato del passeggero, è rimasto intrappolato tra le lamiere; i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per estrarlo. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Padova, è stato ricoverato in terapia intensiva, dove ha lottato per cinque giorni prima che le sue condizioni peggiorassero irreversibilmente.
Gli altri occupanti dell'auto, tra cui un minorenne, hanno riportato ferite lievi e sono stati dimessi. Il conducente è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale colposo; sono in corso accertamenti tossicologici e alcolemici per chiarire le responsabilità dell'incidente.
La comunità di Cartura è profondamente scossa dalla tragedia. Nicolò era molto conosciuto per il suo impegno in parrocchia e per la sua disponibilità verso gli altri. In segno di lutto, la parrocchia ha sospeso tutte le attività esterne. I genitori, Luca e Roberta, hanno autorizzato la donazione degli organi del figlio, un gesto di grande generosità che permetterà a altre persone di continuare a vivere.
La salma di Nicolò sarà restituita alla famiglia nei prossimi giorni per le esequie, alle quali parteciperà l'intera comunità.