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Morto Dario d’Alessandro, il campione di nuoto coinvolto in un incidente la notte di Natale

Tragedia di Natale a Capezzano Pianore. Il campione italiano di nuoto pinnato ha anche vestito i colori della nazionale azzurra ai mondiali juniores a Sharm el Sheik. Il giovane atleta è morto dopo essersi schiantato con il suo scooter contro un muro: aveva da poco festeggiato con i suoi amici.
A cura di Redazione
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Dario D'Alessandro, giovane campione di nuoto pinnato e atleta della Nazionale italiana, è morto in un incidente stradale la notte di Natale a Capezzano Pianore, frazione del comune di Camaiore, in provincia di Lucca. La vittima aveva 16 anni. La dinamica dell'incidente è ancora incerta e i rilievi sono in corso per stabilire con esattezza cosa è successo la notte del 25 dicembre. Le forze dell'ordine sono al lavoro per recuperare tutti gli elementi utili a ricostruire questa tragedia che cade in un giorno di festa.

Stando a quanto si apprende dalla stampa locale, Dario D’Alessandro era a bordo del suo scooter quando avrebbe prima urtato un'auto per poi finire contro un muro, morendo poco dopo. Erano le due di notte e il nuotatore aveva da poco salutato gli amici dopo aver festeggiato con loro il Natale.

In via Sarzanese, a Capezzano Pianore, il suo motorino è andato a scontrarsi contro un muro: secondo i primissimi rilievi, il ragazzo si trovava a bordo dello scooter del padre (350 di cilindrata) e sembra che non indossasse il casco. Nell'effettuare un sorpasso il giovane campione avrebbe urtato la Panda che lo precedeva, schiantandosi poi contro un muretto. Nonostante l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, per il 16enne non c'è stato nulla da fare. Dario D'Alessandro è morto a causa delle gravissime ferite riportate. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Dario D'Alessandro, si diceva, era una vera e propria promessa del nuoto. Aveva già conquistato cinque titoli italiani under 18 ai campionati assoluti di nuoto. Iscritto al Kamasub Camaiore, aveva espresso il suo talento soprattutto nella specialità dei 50,100 e 200 metri monopinna. Aveva anche indossato i colori della nazionale italiana di nuoto per i mondiali juniores di nuoto pinnato, a Sharm el Sheik. La notizia della sua morte, avvenuta la notte di Natale, ha colpito tutta la comunità locale e gli sportivi che conoscevano il giovane talento del nuoto.

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