Morto Armin Holzer, campione di sport estremi: incidente con il parapendio

Gli sport estremi sono stati la passione di Armin Holzer. Ed è stata proprio questa passione ad ucciderlo. Il 28 enne di Sesto Pusteria (Bolzano), campione di slackline, è precipitato con il parapendio in un canalone sul Monte Piana e ha perso a vita nell’impatto con il suolo. Solo tre giorni fa aveva pubblicato su Facebook le immagini di una discesa da brivido di speedriding (una combinazione di parapendio e sci) proprio tra le gole di quella montagna.
Secondo le prime ricostruzioni, Holzer era in compagnia di un amico, anch'egli di Sesto Pusteria. I due, secondo quanto spiegato dal Soccorso alpino, avevano risalito la Forcella dei Castrati, a 2.270 metri, per lanciarsi ciascuno con il proprio parapendio da competizione. L’amico si sarebbe lanciato per primo mentre Holzer, che generalmente volava con un parapendio speciale, più ridotto nelle dimensioni e più veloce studiato e realizzato per una disciplina chiamata speedgliding, poco dopo il decollo avrebbe perso il controllo della vela in stallo finendo sulle rocce. Il compagno è risalito, non appena lo ha visto in un punto inaccessibile e vedendo che Holzer non si muoveva, ha chiamato aiuto. Il 118 ha inviato sul posto l’eliambulanza con a bordo i volontari del Soccorso alpino di Auronzo e Dobbiaco e della Forestale. Purtroppo per il 28enne non c’è stato nulla da fare. L’elicottero è rientrato a causa del sopraggiungere del buio, e la salma è stata portata a valle via terra.

Armin Holzer era una vera superstar nell’universo degli sport estremi: arrampicata, snowboard e sci, sempre fuori pista. La sua vera passione era però la slackline, camminare su una ‘corda' sopra gole e tra cime di montagne. Il 28enne deteneva infatti alcuni record mondiali. Nel luglio del 2013 superò una highline urbana a Francoforte tra due grattacieli a 185 metri di altezza.