Morte del 19enne Francesco Visintin, indagato l’amico al volante durante l’incidente

Per l'incidente stradale in cui ha perso la vita il 19enne Francesco Visintin è indagato l'amico che si trovava alla guida dell'auto in quel momento. Il reato ipotizzato è quello di omicidio stradale. Visintin era uno studente del primo anno di medicina e, secondo le ricostruzioni, sabato sera si trovava in auto con un gruppo di altri 3 amici quando il coetaneo alla guida avrebbe perso il controllo del veicolo finendo contro un muro al termine di una curva in via San Bernardino, a Perarolo di Arcugnano (Vicenza).
Il gruppo composto da Visintin, il guidatore, una 17enne e un altro 19enne, viaggiava a bordo di una Renault Clio quando poco dopo le 22.30 si è verificato il tragico incidente. Ora gli inquirenti cercano di fare luce su quanto avvenuto ricostruendone la dinamica.
Esami del sangue sul 19enne al volante
Poco dopo l'impatto, i passanti e residenti hanno lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenute le squadre di vigili del fuoco e degli operatori sanitari del Suem 118, oltre alle forze dell’ordine. I giovani sono stati portati feriti e sotto shock all'ospedale San Bortolo di Vicenza, mentre Visintin è deceduto praticamente sul posto. Non sembrano esserci altre auto coinvolte nell'incidente e allo scopo di accertare lo stato dell’automobilista è stato sottoposto a gli esami del sangue alla ricerca di alcol o sostanze stupefacenti.
Il dolore della comunità vicentina
Intanto Torri di Quartesolo, il paese in provincia di Vicenza dove viveva la vittima, è in lutto. Visintin era uno studente di medicina che aveva appena concluso il semestre filtro. Era uscito per una tranquilla serata con gli amici: quattro chiacchiere e una partita di bowling, come ha raccontato il padre Massimo.
Il giovane era conosciuto per essere uno studente modello, e un cittadino molto attivo nella sua comunità. Dopo essersi diplomato con 100 coltivava il sogno di diventare medico.