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Morta durante il parto a 25 anni, il marito di Giovanna: “Fa troppo male, voglio giustizia”

Il dolore di Stefano Corda, il marito di Giovanna Satta, la 25enne sarda morta durante ila nascita della sua terza figlia forse a causa di una emorragia: “Ringrazio tutti per la solidarietà ma fa troppo male”.
A cura di Ida Artiaco
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"È troppo… Non riesco a dire niente, fa troppo male. Voglio giustizia". È ancora troppo il dolore di Stefano Corda per la morte della moglie, la 25enne Giovanna Satta, deceduta durante il parto nei giorni scorsi alle Cliniche di San Pietro a Sassari.

La ragazza, già mamma di due bambine, pare sia stata stroncata da un’emorragia mentre partoriva col taglio cesareo la sua terzogenita, nata prematura a sei mesi. È stata anche aperta un'inchiesta per cercare di capire esattamente cosa sia successo.

Come riporta La Nuova Sardegna, l'uomo ha anche ringraziato tutti per la solidarietà in un momento così difficile per la sua famiglia. Tutto il paese di Padru, dove la coppia viveva insieme alle figlie, si è mobilitato a loro sostegno.

"Stanno partendo numerose raccolte fondi nelle scuole e tra le associazioni religiose e laiche – ha detto il sindaco Antonello Idili –. Ci sono tante persone che stanno offrendo tutto ciò che serve ai bambini, tutti piccoli, di tre anni, un anno, e la neonata. E poi ci sono anche da coprire i costi immediati, per i quali ci sarà certamente il contributo dell’amministrazione comunale. Ho anche ricevuto la telefonata del vescovo, monsignor Corrado Melis, che si è reso disponibile ad aiutarci per qualunque necessità. Come Comune abbiamo già attivato un supporto psicologico per la famiglia. C’è un padre con i suoi figli da sostenere e aiutare nel percorso genitoriale, e non sarà lasciato solo".

Giovanna aveva due bimbe di tre e di un anno e stava affrontando una gravidanza a rischio. Ma sempre secondo il marito, la giovane stava bene prima che la situazione precipitasse. I medici dell'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari hanno deciso di intervenire e sono riusciti a far nascere la piccola dopo sei mesi di gravidanza, ma non è stato possibile salvare la 25enne, che avrebbe subito una emorragia durante l'operazione. La bambina, che sarebbe stata chiamata Silvia, è stata invece ricoverata nel reparto di neonatologia a causa della nascita prematura.

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