Monza: ristoratore si dà fuoco per protesta, due agenti lo salvano ma sono ustionati

Tragedia sfiorata lunedì sera a Monza in viale Lombardia. Un ristoratore del posto in un estremo gesto di disperazione si è cosparso di benzina dandosi fuoco per protestare contro la costruzione di barriere antirumore davanti al suo ristorante già in crisi. Sul posto fortunatamente già si trovavano alcuni agenti della polizia stradale che così sono immediatamente intervenuti per salvare l'uomo dalle fiamme. Il comandante della Polizia Stradale di Seregno e un altro agente in servizio nei pressi del ristorante si sono gettati senza indugio sul commerciante in fiamme riuscendolo a salvare ma rimanendo a loro volta ustionati. A quanto si apprende l'uomo era disperato dopo che aveva investito tutti i suoi soldi in un bar tavola calda che però da anni era in difficoltà a causa dei lavori per la realizzazione del tunnel urbano in viale Lombardia a Monza. La costruzione delle barriere anti rumore davanti all'ingresso del suo locale infine lo avevano definitivamente messo alle corde.
Le proteste dei commercianti – L'uomo, insieme ad altri commercianti della zona, aveva già protestato per la decisione nei giorni scorsi spiegando che il posizionamento di quelle barriere anti rumore offuscavano le facciate delle attività e impedivano la sosta e l'accesso di mezzi nei passaggi carrai. Così in vista della posa definitiva delle barriere ieri sera l'estremo gesto del ristoratore. Fortunatamente dopo la prima minaccia di darsi fuoco sul posto in pochi attimi è arrivata una volante della Polizia Stradale di Seregno che alla fine ha evitato il peggio. I due agenti e il commerciante sono stati soccorsi da vigili del fuoco e dagli operatori del 118 e le loro condizioni non destano preoccupazione, anche se il ristoratore ed uno dei poliziotti hanno riportato ustioni estese su tutto il corpo.