Montagna: tragedia Val Senales, cinque indagati per omicidio colposo plurimo
La Procura della Repubblica di Bolzano ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo plurimo e disastro colposo derivante da valanga. Nel frattempo è stata posta sotto sequestro la pista da sci della Val Senales, in Trentino Alto Adige, dove sabato scorso una valanga di grandi dimensioni ha ucciso una donna di 35 anni (ufficiale dell'esercito tedesco), sua figlia di 7 e un'altra bambina sempre di 7 anni, ferendo altre due persone, il padre e il fratello di una delle due bambine. Il pubblico ministero Guenther Morandell probabilmente già nella giornata odierna nominerà un perito. L'autorità giudiziaria nel corso del sopralluogo sul luogo della tragedia – il tratto di pista che dalla ‘Forcella dei contrabbandieri' conduce a fondovalle – ha già effettuato accertamenti anche fotografici. L'indagine tenterà di stabilire se la slavina sia stata provocata da terzi – per esempio, uno o più scialpinisti che si trovavano sopra – oppure si è staccata spontaneamente dalla montagna. Sono state chiuse anche le vicine piste ‘Teufelsegg' e ‘Hintereis'. Al momento della tragedia in quella zona soffiava un forte vento: per il gestore degli impianti la valutazione di tenere aperta la pista sarebbe stata corretta.
L’incidente è accaduto sabato dopo mezzogiorno. La valanga, di importanti dimensioni, si è staccata nel comprensorio sciistico del ghiacciaio della Val Senales investendo sulla pista diversi sciatori. Tre di essi, una donna di 25 anni di Hauteroda in Turingia e due bambine di 7 anni, sono morte. La slavina si è riversata sulla pista da sci Teufelsegg (l’angolo del diavolo ndr) che dal ghiacciaio, a oltre tremila metri di quota, conduce al fondovalle. La valanga è partita nel tratto tra la cosiddetta Forcella dei contrabbandieri e il rifugio Teufelsegg a 3.100 metri. Il fronte della valanga ha coperto una larghezza di 150 metri per una lunghezza di circa 500 metri. Oltre ai tre morti – la donna di 25 anni di Hauteroda e sua figlia di 7 che è morta all’ospedale di Trento dopo un disperato tentativo di rianimazione, ed un’altra bambina di 7 anni di Eschweiler vicino ad Aquisgrana – la valanga ha travolto anche altri due sciatori che sono rimasti illesi.
