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“Mio padre in Rsa, non lo abbraccio da un anno”: il racconto di Serena

Serena racconta di non vedere suo padre da un anno dopo che nel settembre del 2019 è entrato in una Rsa per riprendersi da una brutta ischemia. Dall’inizio del 2020 la struttura ha interrotto le visite e da allora il 79enne vede sua figlia dal balcone, una volta alla settimana, quando lei va alla reception per portare le sigarette, qualche fumetto e qualcosa di buono da mangiare.
A cura di Gabriella Mazzeo
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"Oggi è la festa del papà, il mio è in una Rsa e non lo vedo ormai da un anno". Inizia così il racconto di Serena Fasano, che non abbraccia suo padre da oltre un anno. L'uomo, di 79 anni, è nella Rsa Ville Roddolo di Moncalieri dal settembre del 2019 per una brutta ischemia che l'ha compromesso da diversi punti di vista. "Non posso stare con lui da febbraio del 2020. O meglio: ogni sabato gli porto in reception le sigarette, il suo Tuttosport, i fumetti di Tex Willer, i soldi per la settimana e qualcosa di buono da mangiare", racconta. Lui aspetta quel giorno ogni settimana: resta sul balcone per vederla passare. La saluta da lontano e si commuove sempre. "Io gli sorrido, poi esco e piango. Tutte le volte. Lui è uno tosto: ha giocato in serie A, nel Genoa. Io ho preso da lui, ma questo è un momento davvero crudele".

Un racconto che Serena condivide con il Corriere della Sera. Racconta che la struttura ha sospeso le visite già dal febbraio 2020, salvando così la vita a moltissimi ospiti. "Le infermiere sono angeli, accudiscono i nostri cari, ma stare distanti dai nostri cari è veramente dura" spiega ancora la donna. A preoccuparla, anche il fatto che la struttura avrebbe sospeso a causa del Covid molte attività ricreative sociali. "Chiusi ristorante e bar, niente teatro e proiezioni di film, niente spettacoli e karaoke. Mio padre si stava riprendendo benissimo, poi è arrivata la pandemia. Senza queste attività, c'è il rischio che regredisca perché non ha motivazione. – racconta ancora Serena – Ha una nipotina di un anno che non ha mai conosciuto e si sta perdendo la crescita di mio figlio di 13 anni che ogni sabato per vedere suo nonno viene con me e lo saluta da lontano".

Neppure la scorsa estate i due hanno potuto ricongiungersi. L'Rsa ha riaperto le visite al pubblico durante il periodo estivo, ma i due hanno continuato a vedersi da lontano, oppure in giardino seduti ai due lati opposti di un tavolo, con una barriera di plexiglass. "Darei oro per potergli sfiorare una mano" ha dichiarato Serena

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