Minore autistico cacciato dal supermercato perché senza mascherina, polemiche: “Lo prevede il dpcm”

Cacciato dal supermercato in cui era entrato per fare compere perché non portava la mascherina nonostante fosse stato spiegato che il dispositivo è incompatibile con la sua disabilità in quanto autistico. È quanto accaduto a un ragazzino minorenne nei giorni scorsi a Bisceglie, in Puglia, dove ora le associazioni locali son insorte contro il supermercato ricordando che le stesse norme anticovid prevedono la possibilità di non indossare la mascherina in caso di disabilità. L'episodio si è consumato sabato scorso quando il giovane, affetto da spettro autistico di terzo livello, è entrato nel supermercato senza mascherina. Il ragazzo è stato subito bloccato dalla sicurezza e, nonostante fosse stato spiegato il problema, la direzione del negozio non ha voluto sentire ragioni e ha cacciato il ragazzo e l'accompagnatrice.
"Ciò che è successo è frutto dell'ignoranza, la più grave delle disabilità: Ignoranza delle disposizioni normative, ma soprattutto ignoranza dell'autismo, delle condizioni e delle rinunce a cui le famiglie sono costrette" hanno denunciato dall'associazione Time-Aut. "È successo ad un nostro ragazzo, la cui disabilità è incompatibile con l'utilizzo della mascherina, perché lo rende intollerante e gli procura comportamenti problematici, quindi, come previsto dal DPCM ne è esonerato" hanno spiegato dall'organizzazione di volontariato, aggiungendo: "Minimizzare come è stato fatto da parte di personale del supermercato e di forze dell'ordine non è rispettoso nei confronti dei grossi sacrifici che i genitori compiono. È stato sottratto un diritto, il diritto ad essere incluso nella società e questo non è accettabile".
"La cosa più grave è stata la totale mancanza di sensibilità in una situazione di evidente necessità" ha sottolineato l'associazione, aggiungendo: "Lungi da noi pensare ad atteggiamenti discriminatori, ma quantomeno di ignoranza delle norme più elementari del vivere comune e delle norme in vigore. Esprimiamo grandissima solidarietà ai ragazzi coinvolti in questo increscioso episodio e soprattutto ai genitori che tra mille sacrifici educano i ragazzi e cercano di far capire loro che l'inclusione sia una cosa naturale". "Ringraziamo il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e l'assessore ai servizi sociali Roberta Rigante per l'interessamento e la vicinanza dimostrata alla famiglia. Auspichiamo un incontro chiarificatore con la direzione del supermercato da cui finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta" hanno sottolineato da Time-Aut.