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Militari morti nell’incidente a Taranto, oggi i funerali: “Sono come stelle, saranno guida luminosa”

Si sono svolti oggi a Taranto i funerali di Cosimo Aloia, Alberto Battafarano e Domenico Ruggiero, i tre militari morti sulla statale 100 nell’incidente di lunedì scorso: “Saranno una guida sicura e luminosa”.
A cura di Ida Artiaco
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Si sono svolti oggi a Taranto i funerali di Cosimo Aloia, 50enne di Montemesola, Alberto Battafarano, 42enne di Taranto, e Domenico Ruggiero, 49enne di Statte, i tre militari dell'Esercito morti lo scorso lunedì sera nell'incidente stradale verificatosi sulla Statale 100 dopo lo svincolo per Mottola.

Davanti alla folla dei presenti, l'ordinario militare per l'Italia, Santo Marcianò, celebrando nella Concattedrale di Taranto, ha detto che i tre militari sono "come le stelle perché risplendono in questo momento di buio, di dolore tremendo portando la luce della speranza. Sono come le stelle perché saranno una guida sicura, luminosa, alla quale potrete guardare nei momenti di dubbio, difficoltà, incertezza, solitudine, soprattutto voi, cari familiari".

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Con l'ordinario militare, ha celebrato le esequie l'arcivescovo di Taranto, Ciro Miniero. La chiesa era gremita, presente anche una vasta rappresentanza delle forze armate.

I tre militari deceduti, appartenenti alla Brigata Pinerolo 7° Bersaglieri, viaggiavano su una Fiat Multipla insieme a due colleghi (rimasti feriti) che si è scontrata frontalmente, sulla statale 100 all'altezza di Mottola, con un van, il cui conducente, un uomo di 68 anni, è morto mentre è rimasto ferito il passeggero. È stata aperta un'inchiesta della Procura di Taranto per le ipotesi di reato di cooperazione in omicidio stradale e lesioni gravissime.

credits: ViviWebTv.it
credits: ViviWebTv.it

I soccorritori si sono trovati davanti a una scena terribile. Alcuni corpi erano stati sbalzati sull'asfalto, altri erano incastrati tra le lamiere per cui si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

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