Milano, sequestrati falsi Tiffany, Dodo e Pandora dal valore di 300mila euro

Gli agenti della polizia locale di Milano, coordinati dal comandante Tullio Mastrangelo, hanno sequestrato 110mila bracciali contraffatti e altra bigiotteria in un negozio-magazzino che si trova in via Rosmini. Le indagini del Sio, unità antiabusivismo commerciale, sono partite da alcune bancarelle dei mercati di quartiere dove gli agenti, fra la merce venduta regolarmente, hanno trovato anche piccola bigiotteria di marchio Tiffany, Dodo e Pandora. Merce che era evidentemente contraffatta. Da lì gli agenti di Milano sono risaliti al fornitore, un magazzino con attiguo negozio tra via Signorelli e via Rosmini, che anche nelle vetrine esponeva della merce contraffatta. Il valore totale della merce sequestrata tra magazzino e negozio si aggirava intorno ai 300mila euro.
Denunciata per contraffazione donna cinese di 44 anni
Il negozio magazzino in cui è stata sequestrata la merce appartiene a una donna di origine cinese, Z.Z. di 44 anni che è stata denunciata per contraffazione. L’attività di Milano non si limitava alla vendita ma comprendeva anche l’importazione, la distribuzione e l’assemblaggio dei pezzi. Tra i vari sacchetti pieni di ganci, perle e ciondoli, la Polizia locale ha trovato anche i cataloghi originali dei tre marchi che probabilmente venivano utilizzati per copiare il più fedelmente possibile i gioielli. Ingenti le quantità che, secondo gli inquirenti, sarebbero state distribuite in altri negozi e nei mercati di Milano. “Continua il contrasto alla contraffazione e al commercio abusivo da parte di questa amministrazione. Sono quotidiani i controlli della Polizia locale nei mercati e negli assi commerciali contro un fenomeno che lede i diritti e la sicurezza del consumatore e nuoce alle attività regolari”, è quanto ha dichiarato l’assessore alla sicurezza e Coesione sociale, Marco Granelli.