video suggerito
video suggerito

Milano: Croce celtica nell’ufficio di Polizia. La questura avvia un’inchiesta

Il simbolo neofascista è stato fotografato da un passante e poi fatto circolare sul web. E subito si è infiammata la polemica.
A cura di Biagio Chiariello
103 CONDIVISIONI
croce-celtica-milano

La foto a sinistra nelle ultime ore sta facendo il giro del web. All'interno di un ufficio, dal quale spiccano il tricolore italiano e le  stelle dell'Europa, si vede una bandiera su cui campeggia una croce celtica. Simbolo che può avere tre significati: 1) Rappresentare, nella cultura celto-norrena, il Sole. In alcuni rituali primaverili, veniva costruita un ruota con quattro raggi, la si "imbottiva" di materiale infiammabile e le si dava fuoco. A seconda di quanto andava lontano, tanto migliore era il raccolto; 2) Nella cultura celto-irlandese indica appartenenza culturale all'Irlanda o alle zone Gaeliche (Irlanda, Scozia, Galles, Isola di Man); 3) nella simbologia politica (e purtroppo sembra questo il caso) a partire dalla Seconda Guerra Mondiale diventa il vessillo dei partiti di estrema destra e neofascisti.

La fotografia è stata scattata il Primo Maggio da una passante, come riporta Repubblica, che camminando per Via Cadamosto, a Milano, è rimasto evidentemente sorpreso di vedere la bandiera con un simbolo vietato dalla legge appesa al muro di un Commissariato di Polizia (quello di "Città Studi"per la precisione). Si tratterebbe di un reperto sequestrato dalle forze dell'ordine dopo i momenti di tensione che si erano verificati in città durante un irruzione di estremisti di destra nello spazio Guicciardini dove si stava tenendo una commemorazione da parte di partigiani dell'Anpi. Gli uomini della Uigos (l'ufficio politico) del commissariato hanno trovato la bandiera in Via Kramer e l'hanno portata in caserma.

Maurizio Cusano, dirigente di Città Studi, si difende così: “E’ una bandiera che avevamo sequestrato, insieme con una mazza con la scritta ‘Forza nuova’, ed è rimasta provvisoriamente su quella parete del nostro ufficio politico. Poi è stata riposta, come da prassi, insieme con tutti i reperti. Quei simboli, come altri, sono totalmente estranei alla nostra ideologia".”.

Ma la questura di Milano ha dato il via ad un riscontro interno per chiarire come mai la bandiera si sia trovata in quella posizione in un Commissariato di Polizia.

103 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views