Milano, Comunità ebraica sotto shock: “Spariti milioni di euro”

Sconcerto e incredulità tra gli oltre 6mila membri della Comunità ebraica milanese dopo aver scoperto che dalle casse della Comunità negli ultimi mesi sono spariti diversi milioni di euro. Un vero e proprio shock per chi si era fidato senza remore di persone vicine che invece hanno tradito la fiducia riposta in loro. Al centro di questa intricata vicenda ci sarebbe infatti l'ex tesoriere, in carica fino al giugno del 2013, che ora è indagato per truffa dalla Procura di Milano su denuncia della stessa Comunità. A scoprire l'ammanco sono stati gli stessi vertici della Comunità ebraica a seguito di un approfondito controllo sui conti al termine del quale è stata constatata una situazione che, come ha spiegato il presidente Walker Meghnagi, "non avremmo mai ritenuto potesse verificarsi". È stato lo stesso presidente a comunicare agli iscritti la maxi truffa convocando un'assemblea straordinaria.
L'inchiesta della Procura – "Negli ultimi mesi è stata sottoposta a controllo generale tutta la contabilità della Comunità: il controllo è ancora in corso ma fin d’ora permette di provare che, approfittando della buona fede di tutti, sono stati sottratti, nel corso degli anni, alcuni milioni di euro dalle casse della Comunità con modalità subdole e ingannevoli, rivelatesi idonee a vanificare i controlli previsti e costantemente posti in essere dagli uffici" ha spiegato Meghnagi parlando davanti ad un'affollatissima assemblea. Dopo la denuncia è partita l'inchiesta della Procura di Milano che ora sta valutando l'esatto ammontare dell'ammanco. Per ora si parla di circa 2 milioni di euro, ma le verifiche vanno avanti e il buco di bilancio potrebbe lievitare. "Adesso andremo avanti e recupereremo ciò che ci è stato rubato. Sono fiducioso perché i magistrati e la polizia giudiziaria stanno facendo un grande lavoro" ha assicurato il presidente Meghnagi.