Milano: bimbo di tre mesi morto in un campo rom, indagata la madre

AGGIORNAMENTO: La madre del bambino è indagata dalla procura di Roma per omicidio colposo. Era stata la stessa donna, una rom di origine bosniaca, ad allertare i soccorsi. Per il momento comunque restano sconosciute le cause certe del decesso del bambino. In attesa dell'autopsia sul corpo del piccolo, autorizzata dal pm di turno, Adriana Blasco, anche per valutare la natura dei segni trovati sul corpicino, le indagini sul caso sono state affidate al nucleo tutela donne e minori della polizia locale di Milano.

Un bambino di appena tre mesi e mezzo è morto questa mattina in un campo rom di via Martirano, a Milano, dove si sono stabilizzate alcune roulotte in maniera abusiva. Sono stati gli stessi familiari del piccolo a chiamare i soccorsi quando si sono accorti che il piccolo stava male. Giunti sul posto, i sanitari del 118 hanno tentato di rianimare il bambino per diverso tempo allertando nel frattempo anche l'elisoccorso, ma quando l'elicottero è giunto sul posto per il piccolo, in arresto cardiaco, non c'era già più niente da fare.

A quanto risulta dai primi accertamenti, sembra che il piccolo abbia trascorso la sua ultima notte in una roulotte messa a disposizione dagli occupanti del campo visto che la madre, una donna rom di origine bosniaca, si trovava a Milano di passaggio per fare visita al marito agli arresti in carcere. Sulle cause del decesso del piccolo resta ancora incertezza. Potrebbe trattarsi di una ‘morte bianca' dovuta all'apnea accidentale durante il sonno o anche una morte dovuta al freddo intenso della notte. Esclusa per il momento l'ipotesi di una intossicazione visto che gli impianti delle roulotte ispezionate sembrano funzionare. Maggiori certezze sulla causa della morte arriveranno dall'autopsia sul corpo del piccolo già disposta dal giudice.