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Migranti, nell’ennesimo naufragio c’è un disperso: nella notte oltre 600 arrivi a Lampedusa

Ieri sera un naufragio a 42 miglia da Lampedusa ha causato un disperso, che secondo i testimoni potrebbe essere annegato. Il fratello, invece, è sopravvissuto. Nella notte sono stati oltre 600 gli arrivi a Lampedusa, dove l’hotspot è ancora una volta oltre il limite massimo di capienza.
A cura di Luca Pons
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Nella serata di ieri, un barchino di circa 7 metri che trasportava 38 persone migranti è affondato in acque Sar di Malta. Si trovava a circa 42 miglia da Lampedusa. La nave Ong Nadir, insieme a tre pescherecci che si trovavano in zona, ha soccorso 37 delle persone che si trovavano a bordo, tra cui sette donne. Disperso, invece, un uomo originario del Burkina Faso. Il fratelli dell'uomo è tra i superstiti. Secondo le testimonianze del presenti, il disperso potrebbe essere annegato dopo che la barca si è ribaltata.

Dopo il salvataggio, i sopravvissuti al naufragio sono stati trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera. Nella notte di ieri quindi sono arrivati a Lampedusa e qui hanno fatto sbarco. Secondo quanto hanno dichiarato, sono provenienti da Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Sudan e Isole Comore.

La loro traversata era partita alle ore 23 di giovedì, da Sfax, in Tunisia. Proprio la Guardia costiera tunisina ha annunciato di aver bloccato, giovedì, tre tentativi di partenze irregolari, fermando 66 persone a bordo di imbarcazioni che erano già difficoltà al largo di Sfax. Sempre la Guardia nazionale di Tunisi ha dichiarato di aver messo in stato di arresto un presunto organizzatore di traversate illegali, intercettato nella regione di Sfax.

Quello della scorsa notte è il secondo naufragio riportato ieri: un'altra barca sovraccarica si è ribaltata causando la morte di una donna. Sempre ieri, nelle acque vicine a Lampedusa è stato rinvenuto il corpo di un uomo. Il cadavere, che si trovava in mare da tempo, è stato recuperato dalla Guardia costiera e portato sull'isola. Si potrebbe trattare di uno dei 17 dispersi che non è stato possibile soccorrere nel doppio naufragio del 24 aprile.

La notte tra ieri e oggi, sabato 6 maggio, ha segnato un nuovo aumento degli sbarchi a Lampedusa. Le imbarcazioni soccorse nelle ore notturne sono state otto, per un totale di 380 persone migranti arrivate. A dare il ‘via' alle operazioni sono stati proprio i 37 soccorsi dopo il naufragio, e da quel momento Guardia di finanza e Guardia costiera hanno effettuato numerosi interventi di salvataggio. Tra i soccorsi anche numerose donne e diversi minori. Su una sola imbarcazione, lunga 12 metri, si trovavano 99 persone partite dalla Libia. Altre operazioni hanno riguardato imbarcazioni con a porto gruppi di 35, 40 e 45 persone.

Al momento, nell'hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa sono 823 le persone migranti ospitate. L'hotspot, va ricordato, avrebbe una capienza massima di circa quattrocento posti. Fino a ieri le persone presenti erano poco meno di 200, grazie a una serie di trasferimenti in altre zone d'Italia. A fine aprile, infatti, la Questura e la Prefettura di Agrigento hanno organizzato in cinque giorni il trasferimento di 5.084 persone migranti. Questa sera, con il traghetto di linea Novelli, partirà un altro gruppo, che arriverà domattina a Porto Empedocle.

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