Meteo: settimana di Natale con pioggia e neve. In Sardegna scuole chiuse

Come ampiamente previsto dai meteorologi a partire da oggi, lunedì 19 dicembre, è atteso un drastico peggioramento delle condizioni meteo. Dopo giorni di cielo limpido un po’ ovunque, la settimana che ci porterà al Natale sarà all’insegna del freddo e anche della neve. A partire da oggi, spiegano gli esperti del sito ilmeteo.it, un ciclone Nordafricano, il Ciclone di Natale, inizierà a influenzare il tempo su due regioni, Sardegna e Piemonte. A seconda dello spostamento del ciclone la penisola verrà interessata su alcune regioni che su altre. Se il ciclone, ad esempio, salirà verso il mar Tirreno, anche tutto il Centro e il Sud dell’Italia verrebbero coinvolti dalle precipitazioni.
Scuole chiuse a Cagliari – Intanto oggi sono previsti nubifragi diffusi sulla Sardegna, in particolare su Olbiense, Nuorese, Ogliastra e Cagliaritano. Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha diramato un bollettino di allerta meteo e relativi avvisi di criticità a partire dalle 22 di domenica sera. A rischio anche Montevecchio-Pischilappiu e Gallura, da stamane a codice arancione. Il sindaco Massimo Zedda e i sindaci della città metropolitana hanno disposto la chiusura in via precauzionale delle scuole di ogni ordine grado a Cagliari, Monserrato, Settimo, Pula, Quartu Sant'Elena, Decimomannu, Selargius, Assemini, Sestu, Sarroch, Uta, Quartucciu, Villa Sampietro , Maracalagonis, Capoterra, Sinnai e Elmas. L'Università di Cagliari oggi sospende sia le lezioni sia gli esami, e dispone la chiusura delle biblioteche, sia in città che a Monserrato.
Arriva la neve in Piemonte – In Piemonte potrà cadavere neve copiosa sui settori montuosi e sul Cuneese. In particolare Cuneo potrebbe ricevere fino a 80 centimetro di accumulo entro la giornata di domani. Nella serata di lunedì il tempo peggiorerà anche in Lombardia ed Emilia occidentale con piogge e neve che cadrà sopra i 900/1000 metri. Infine, peggiora anche sulla Sicilia ionica, dove sono previsti nubifragi diffusi.