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Meteo: prosegue l’ondata di caldo, malori e decessi tra gli anziani

L’ondata di caldo proseguirà ancora a lungo in tutta Italia con rischi gravi per malati e anziani.
A cura di Antonio Palma
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Proseguirà anche nei prossimi giorni l'ondata di caldo africano che ha colpito l'Italia da nord a sud con temperature record e afa asfissiante. I bollettini meteo infatti non prevedono alcune sostanziale novità nel breve periodo e il caldo torrido è destinato a prolungarsi almeno per un’altra settimana. Anche se nella giornata di domenica sono previsti localmente alcuni temporali, soprattutto sulle Alpi occidentali e poi in serata anche sulla Lombardia nord-occidentale, in generale la Penisola sarà battuta dal sole ancora per lungo tempo. L'Anticiclone Nord-Africano infatti convoglierà roventi correnti sahariane fin sull'Europa Orientale accentuando la calura nell'area del Mediterraneo dove le temperature potranno superare i 40 gradi, con valori percepiti anche fino a 45 gradi grazie all'umidità elevata che farà percepire temperature più alte di circa 4-5 gradi rispetto a quelle reali..

Lunedì assisteremo ancora al tempo generalmente soleggiato e al caldo molto intenso in tutto il Paese con prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Nuvolosità sparsa potrà essere presente nelle Alpi centro-orientali e nell’estremo Nordest, che nel pomeriggio potrebbe dare vita a temporali di calore sui rilievi di Trentino Alto Adige, Orobie, Prealpi venete e friulane e Carnia e, in forma più occasionale, anche attorno all’Appennino centrale e meridionale. Il termometro sarà sempre tra i 35 e i 40 gradi e il caldo umido non darà tregua nemmeno durante le ore notturne. Analoghe sono anche le previsioni meteorologiche sul lungo periodo visto che tutto lascia pensare che anche l’inizio di agosto sarà caratterizzato da caldo e afa.

Le previsioni meteo su Fanpage.it

Una situazione molto pericolosa soprattutto per anziani e malati come dimostrano i numerosi decessi collegati al caldo in tutta la Penisola. Il record delle temperature infatti ha già portato a un aumento di mortalità rispetto alla media del 29% per le fasce a rischio e purtroppo con la colonnina di mercurio che va oltre i 40 gradi a volte non bastano nemmeno le precauzioni dei medici. Del resto questo luglio si sta rivelando come tra i più caldi di sempre. Rimangono comunque validi i consigli per evitare alle persone con situazioni sanitarie critiche di subire un aggravamento a causa del caldo. Occorre bere molto, non rimanere sotto il sole, cibarsi di frutta e verdura ed evitare anche piccoli lavori che potrebbero affaticare.

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