Medaglia tedesca a uno dei boia di Marzabotto, sconcerto tra i familiari delle vittime

"È un cittadino modello che ha reso grandi servigi al suo comune di origine", con questa motivazione l’ex sergente delle SS Wilhelm Kusterer, 94 anni appena conpiuti, è stato premiato in Germania con una medaglia d’onore dal comune di Engelbrand. Una notizia che non poteva certo passare inosservata in Emilia Romagna visto che è lo stesso uomo condannato nel nostro Paese in via definitiva e in contumacia per una delle peggiori stragi naziste, quella di Marzabotto, sull'Appennino bolognese e per altri eccidi avvenuti in Italia durante la seconda guerra mondiale. A denunciare l'accaduto è stato il presidente del comitato onoranze ai caduti di Marzabotto, Walter Cardi, dopo aver letto la notizia su un quotidiano locale tedesco. "Ma vi rendete conto? È uno scandalo, è assurdo, bisogna fare qualcosa" ha dichiarato Cardi, chiedendo la mobilitazione delle istituzioni italiane e scrivendo subito una lettera alla cancelliera Angela Merkel e all'ambasciatore tedesco a Roma perché l'onorificenza sia ritirata
Al suo fianco si è subito schierata la Regione Emilia-Romagna. L'assessore alla Cultura Massimo Mezzetti infatti ha assicurato che con il presidente Stefano Bonaccini si sono messi "già al lavoro e nelle prossime ore muoveremo tutti i passi necessari nei confronti del Lander Baden-Wurttemberg e del Comune di Engelsbrand per chiedere l’immediato ritiro dell’assurdo riconoscimento assegnato a un criminale nazista". "Quella medaglia è un oltraggio non solo alle 1150 persone barbaramente uccise dall’ex SS e ai loro familiari, ma a tutti noi che da sempre siamo impegnati nel tramandare il ricordo dell’orrore nazifascista per costruire un futuro democratico e di pace" ha sottolineato l'assessore.
"Credo che tutto il Paese, le sue istituzioni, i partiti politici debbano sostenere la richiesta dei familiari delle vittime dell' eccidio nazifascista di Marzabotto perché il Governo della Germania intervenga e chieda la revoca di quel riconoscimento", ha dichiarato invece la deputata Andrea De Maria, aggiungendo: "Chi scrive era Sindaco di Marzabotto quando il Presidente della Germania Johannes Rau venne nel 2002 a Monte Sole a rendere omaggio ai familiari delle vittime, pronunciando parole fortissime di condanna del Nazismo. Da quella Germania che ha scelto la strada della libertà e della democrazia oggi ci aspettiamo coerenza e comportamenti conseguenti".