Maturità 2013: studente si suicida. Era stato bocciato per la seconda volta

Si è tolto la vita inalando del gas da una cannuccia collegata a una bombola. E' accaduto martedì a Samarate in provincia di Varese: la vittima è uno studente di 18 anni di origini romene. Frequentava un istituto tecnico e veniva da una bocciatura. Quest'anno aveva detto ai suoi genitori che sarebbe stato promosso, ma come racconta il quotidiano La Prealpina probabilmente, a causa dei suoi cattivi voti, andava e incontro ad un'altra bocciatura. Domenica scorsa, durante una grigliata di famiglia, il ragazzo avrebbe assicurato per l'ennesima volta a sua mamma: "Non preoccuparti, questa volta mi promuovono".
Ma con l'avvicinarsi degli esami di maturità, forse non è riuscito più a sopportare il peso di quella bugia. Così martedì sera, si è recato nel solaio di casa e si è suicidato. La tragica scoperta l'ha fatta proprio la madre, mercoledì mattina. La donna aveva cercato il figlio inutilmente per almeno 12 ore. Dopo aver contattato chiunque, parenti, amici, compagni di scuola e allertato le forze dell'ordine, si è recata nel sottotetto. Il ragazzo è stato trovato, ormai senza vita, con un un sacchetto di plastica stretto intorno al collo per non far passare l’aria. Ora le indagini degli inquirenti cercheranno di chiarire eventuali aspetti rimasti oscuri. Gli stessi famigliari hanno confermato, comunque, che lo studente non aveva mai manifestato alcun tipo di problema psichico.