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Massacra a pugni la compagna e crede di averla uccisa, vede i carabinieri e si nasconde sotto il letto

Credendo di averla uccisa l’uomo ha chiamato un parente: “Vieni, l’ho uccisa a botte” avrebbe riferito facendo scattare l’allarme. I militari lo hanno trovato sotto il letto.
A cura di Antonio Palma
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immagine di archivio
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Doveva essere una serata di festa in famiglia per l’arrivo del nuovo anno ma l’appuntamento si è trasformato in un incubo per una donna di Reggio Emilia massacrata di botte in casa dal compagno che l’ha colpita senza pietà, lasciandola esanime a terra in una pozza di sangue e in condizioni drammatiche tanto da pensare di averla uccisa. Ad allertare i soccorsi è stato lo stesso uomo che, pensando di aver appena commesso un omicidio, ha chiamato un parente che poi ha allertato le forze dell’ordine. Alla vista dei militari, che sono immediatamente accorsi sul posto, l’uomo è andato a nascondersi sotto il letto dove i carabinieri lo hanno trovato e arrestato. Il terribile episodio di violenza domestica risale alla notte di Capodanno a Reggio Emilia, dove i carabinieri sono intervenuti in un’abitazione, bloccando e arrestando un trentenne italiano.

L’uomo, che è stato condotto nel carcere di Modena a disposizione della Procura reggiana, deve rispondere ora dei reati di lesioni personali aggravate e maltrattamenti nei confronti della compagna, anche lei trentenne. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, tutto è avvenuto per banali motivi, l’uomo ha iniziato a colpire la donna, massacrandola a pugni e lasciandola priva di sensi a terra. A quel punto la chiamata a un parente al quale ha chiesto di andarlo a prendere, convinto di averla ammazzata. “Vieni, l’ho uccisa a botte” avrebbe riferito l’uomo al telefono facendo scattare l’allarme. Quando una pattuglia di carabinieri è accorsa nell’appartamento, intorno alle 3 di notte, la donna era completamente insanguinata ma fortunatamente era già rinvenuta. La vittima delle percosse è stato e quindi affidata alle cure dei sanitari del 118 e trasportata in ospedale dove i medici le hanno riscontrato diverse fratture al volto. Le indagini ora proseguono per accertare se nei suoi confronti ci siano stati episodi di violenza anche in passato.

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