Marito e figlia non tornano, li geolocalizza col cellulare ma scopre che sono morti in un burrone

Il marito e la figlia 13enne non erano tornati a casa dopo una escursione in moto e non rispondevano al cellulare, così ha deciso di andare a cercarli in strada, insieme all'altra figlia, riuscendo infine a localizzarli ma scoprendo con orrore che erano stati vittime di un terribile incidente stradale di cui nessuno si era accorto. La tragedia si consumata nella serata di venerdì Trentino , nel territorio del comune di Pergine Valsugana. Le vittime sono Sandro Prada, classe 1970, e la figlia 13enne, Elisa, trovati senza vita in un burrone a Nogarè, frazione di Perigine, a pochi chilometri da casa. I due erano usciti nel pomeriggio di ieri per un giro in motocicletta ma non sono più rientrati.
Col passare delle ore la preoccupazione a casa è aumentata anche perché i due non rispondevano al cellulare. Così madre e figlia hanno deciso di usare un'applicazione installata sullo smartphone della 13enne che consente la localizzazione con il Gps. Dopo aver avvertito i soccorsi ma senza poter dire con precisione dove si trovassero, si sono messe alla loro ricerca scoprendo che erano finiti in un burrone in prossimità di una curva a gomito a valle del bivio per San Mauro. Quando le due donne hanno ritrovato pare e figlia nel bosco, per loro ormai non c'era più nulla da fare. Per motivi tutti da accertare, la moto è uscita di strada finendo le dirupo dove i due sono morti. Nessun testimone ha assistito all'incidente, così i corpi di padre e figlia, lontani dalla strada, sono rimasti lì fino a quando la moglie e l'altra figlia non li hanno trovati.
I soccorritori sono arrivati solo in un secondo momento ma neanche loro hanno potuto fare molto per padre e figlia. Sull'incidente i carabinieri hanno aperto una inchiesta per cercare di stabilire quanto accaduto. Per ora l'ipotesi più probabile e quella di un incidente autonomo: dai rilievi effettuati sul posto, infatti, la moto guidata da Sandro Prada è andata dritta al tornante invadendo la corsia opposta e, dopo essere passata nell’unico punto senza il guardrail, è precipitata nel bosco sottostante per circa 15 metri. Gli accertamenti però proseguono. L'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della moto per alcune verifiche tecniche e per escludere eventuali malfunzionamenti. La tragedia ha sconvolto la comunità locale che si è stretta attorno alla famiglia. I funerali di padre e figlia si svolgeranno martedì 24 agosto alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale di Pergine.