Marco Melandri condannato ad un anno e 7 mesi di carcere

Un anno e sette mesi di carcere (pena sospesa) per Marco Melandri. Il 30enne motociclista è stato condannato dal Tribunale di Ravenna che ha giudicato fittizio il trasferimento della residenza a Derby, in Inghilterra, operato solamente per ottenere vantaggi fiscali, come scrive La Voce di Romagna. Meno tasse, insomma. L'attività principale del pilota della Bmw, infatti, sarebbe rimasta a Ravenna, in Italia. Le accuse riguardavano gli anni 2003 (prescritto), 2004 e 2005. L'avvocato della difesa, Stefano Vezzadini, ha invece argomentato, con testimoni, che il pilota viveva in modo stabile nel Regno Unito, mostrando per esempio iscrizioni in palestra e locazioni di immobili.

Marco Melandri è comunque solo l'ultimo campione di MotoGP ad avere avuto guaio col fisco. E' ben noto il caso Rossi (Valentino) che nel 2008 fu costretto a pagare 35 milioni di euro alle casse dell'Erario a fronte di un accordo con l'Agenzia delle Entrate (che ne voleva molti di più). Anche "Il Dottore", come "Macio" Melandri aveva trasferito la propria residenza in Regno Unito, riuscendo così a dichiarare solo i redditi prodotti in terra straniera. E di evasione fiscale furono accusati anche Loris Capirossi e Max Biaggi. E anche in quei casi le somme richieste dal fisco erano a sei zeri.