Maltempo Piemonte: temporali, forti raffiche di vento e grandine come noci, danni e disagi
Una ondata di maltempo sta investendo il Piemonte in queste ore con violenti temporali e nubifragi, intense raffiche di vento e grandinate con chicchi dalle dimensioni di noci. Le zone più colpite sono quelle del Piemonte orientale, in particolare il Novarese dove si segnalano anche disagi per allagamenti e danni causati da raffiche di vento che hanno scoperchiato tetti, sradicato alberi e divelto cartelloni stradali.
Il Maltempo intenso però ha interessato anche diverse cittadine del torinese e in provincia di Vercelli con vento, tuoni, fulmini e pioggia. Una supercella temporalesca in piena regola dunque ma si è trattato però di una cella di breve durata che si è spostata velocemente lasciando poi di nuovo spazio al sole.
Diversi gli interventi dei vigili del fuoco e della Protezione Civile per rimuovere i detriti e liberare le strade. Come precisano dalla sala operativa del comando di Alessandria la maggior parte per messa in sicurezza di alberi, persiane e veneziane, diventati pericolanti anche per le forti raffiche di vento, ma anche per alcuni allagamenti di sottopassi. Disagi anche per la viabilità con auto e tir in difficoltà sotto la pioggia battente.
Un fenomeno analogo a quello che si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri sempre nel Vercellese, con grandine e raffiche di vento fino a 70 chilometri all'ora che hanno creato disagi anche nella città metropolitana di Torino, nei dintorni di Chivasso. Anche in questo caso la tempesta è durata poco ma ha lasciato tetti scoperchiati, alberi abbattuti, allagamenti e anche danni alle coltivazioni anche se fortunatamente no si registrano feriti.
Per il Piemonte nella giornata di oggi era stata lanciata una allerta meteo gialla per temporali a causa di una vasta area depressionaria di origine atlantica che ha riversato un flusso di correnti umide sud-occidentali sul settentrione. L’avviso di allerta meteo prevede precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Provincia Autonoma di Bolzano e Friuli Venezia Giulia, con fenomeni accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
La pioggia di queste ore però sembra ben poca cosa per la terra che continua a patire la siccità, soprattutto in Piemonte dove gli invasi sono al minimo storico con una riduzione media dal 40 al 50%. Il Lago Maggiore in tre giorni ha perso un metro e le acque del Po non sono mai state così basse da 70 anni.